REDAZIONE SIENA

Scippo fatale, condannata giovane madre

Tre anni e 4 mesi con rito abbreviato alla donna che strappò la borsa ad una 87enne. Cadde e si ruppe un braccio. Morì poi in ospedale

Uno scippo finito in tragedia. La giovane aveva strappato la borsa all’anziana in piazza Gerini a Poggibonsi. Si fratturò il braccio e dopo un periodo in ospedale morì. Si chiamava Olga Veltroni, la vittima, e aveva 87 anni. Un episodio violento, avvenuto il 17 settembre 2018 a qualche centinaio di metri dalla sua abitazione, che aveva scosso la città. Una brutalità gratuita per rubarle, in fondo, qualche decina di euro. La giovane madre, che era stata scoperta e poi arrestata dai carabinieri della compagnia di Poggibonsi, è stata condannata ieri dal gup Ilaria Cornetti a 3 anni e 4 mesi. Difesa dall’avvocato Manfredi Biotti, aveva scelto di essere giudicata con rito abbreviato per difendersi dall’accusa di lesioni gravi come conseguenza dello scippo. Il gup ha disposto anche il risarcimento del danno per i familiari dell’anziana, assistiti dall’avvocato Alessandro Berti, intanto con una provvisionale di diecimila euro.

"Se le avesse chiesto 30 euro mia madre l’avrebbe aiutata. Lo faceva con gli extracomunitari, dando loro una moneta, se li trovava quando scendeva a fare la spesa. Invece è stata strattonata, è stata usata nei suoi confronti una violenza gratuita", le parole di Claudio Bacci, figlio di Olga Veltroni, che risiede a Firenze. "Dopo quel fatto non si è più ripresa", aveva raccontato a La Nazione subito dopo l’arresto della 27enne. Sebbene l’anziana fosse una persona forte, seppure esile. Quel giorno era appena uscita dal negozio di alimentari in via Santa Caterina, in banca andava solo a pagare le bollette. La signora Olga, secondo la ricostruzione degli investigatori, aveva fatto un prelievo al bancomat vicino a casa. Appena presi i soldi era stata avvicinata da una giovane che le aveva strappato la borsa dal braccio. Era caduta a terra, fratturandosi l’omero. La scippatrice era fuggita, lasciandola dolorante. I passanti l’avevano aiutata, era andata in ospedale. Non si era più ripresa dopo quel fatto, morendo l’8 dicembre 2018. Siccome Poggibonsi non è New York quell’episodio non poteva restare senza un colpevole. Erano scattate le indagini, durate mesi, finché grazie anche alle telecamere di videosorveglianza era stata individuata una giovane. La pista giusta e ieri la condanna.

La.Valde.