Scontro politico sulla Rocca. Fratelli d’Italia contro Carletti: "Inopportuna sul Governo"

I gruppi consiliari replicano alla presidente della Provincia su Banca Monte dei Paschi "L’esecutivo e il cda hanno risanato una situazione drammatica causata dal centrosinistra".

Si infiamma la polemica politica su Banca Monte dei Paschi, all’indomani delle prese di posizione dopo l’ulteriore cessione di quote da parte del Mef. Ora sono i gruppi consiliari in Comune e Provincia di Fratelli d’Italia a replicare duramente alla presidente della Provincia Agnese Carletti e di fatto al Pd.

"Leggiamo con stupore, sorpresa e con una certa indignazione la presa di posizione di Agnese Carletti riguardo a Mps. La Presidente, nel dare una lettura faziosa a ciò che sta accadendo, probabilmente non si ricorda che la Banca ha rischiato di sgretolarsi a causa della dissennata gestione della sinistra negli ultimi anni. Durante gli anni di egemonia del centrosinistra, Mps e Siena sono spesso salite alla ribalta della cronaca per la grave situazione di difficoltà; oggi gli interventi del Governo Meloni e l’attuale governance della Banca hanno risanato una situazione drammatica".

Per FdI, "con l’azione del Governo e del cda attuale abbiamo la certezza che la Banca rimarrà italiana, sventando possibili acquisizioni dall’estero. Siena sarà centrale e si sono create le condizioni per un vero terzo polo bancario". Per cui, si osserva, "frasi come “il Governo è passato all’incasso” risultano inopportune e destituite di qualsiasi fondamento. Il Governo oggi ritiene di non impegnare più risorse pubbliche perché evidentemente non ne ravvisa la necessità e la situazione non riveste più carattere emergenziale; un principio di cui la presidente dovrebbe fare tesoro da amministratore pubblico invece di criticarlo".

Si definisce "singolare" la richiesta "di avere un’interlocuzione puntuale con gli enti locali, quando sino a qualche anno fa la governance della Banca, politicamente sostenuta dalla stessa Carletti, ha sempre agito con la massima autoreferenzialita, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Da un presidente neoeletto ci si aspetterebbe più obiettività e serenità di giudizio, invece di una disperata ricerca dello scontro politico".