LODOVICO ANDREUCCI
Cronaca

Scoppia l’emergenza casa. Comune di Colle in azione. Requisita un’abitazione

Servirà per dare una sistemazione ad un nucleo familiare con figli minori. L’assessore Tozzi: "Misura eccezionale e temporanea, poi sarà restituita".

L’assessore Daniele Tozzi spiega come mai il Comune di Colle ha deciso di requisire un immobile

L’assessore Daniele Tozzi spiega come mai il Comune di Colle ha deciso di requisire un immobile

Il Comune di Colle requisisce un immobile per dare sistemazione ad un nucleo familiare con figli minori. Così, per far fronte alla necessità di emergenze abitative imminenti, l’amministrazione comunale, con ordinanza sindacale e a seguito di una ricognizione sugli immobili disponibili sul territorio, ha provveduto a requisire per uso temporaneo un immobile di proprietà dell’associazione Pubblica Assistenza e della Venerabile Confraternita di Misericordia di Colle. A loro, come viene scritto in una nota ufficiale del Comune, va il ringraziamento per la piena collaborazione e la sensibilità dimostrata. A seguire i casi relati alla delega del sociale e di conseguenza anche dell’emergenza abitata è l’assessore Daniele Tozzi. "Si tratta di una misura eccezionale e temporanea: l’immobile sarà restituito nella piena disponibilità delle due associazioni il prima possibile, una volta cessate le condizioni di emergenza o comunque non più tardi del 30 settembre 2025 – viene affermato in una nota –. Un’ordinanza necessaria in seguito alla segnalazione da parte della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa l’imminente cessazione dell’ospitalità per diversi nuclei familiari attualmente accolti in una struttura convenzionata". Che l’emergenza abitativa sia un problema colligiano non è un segreto, come più stesso rilanciato e sottolineato anche dalle colonne del nostro quotidiano. "In particolare, si tratta di tre nuclei familiari, il primo con un adulto con due figli minori con uscita fissata al 28 marzo 2025, il secondo una coppia con un figlio adulto invalido, con uscita fissata sempre al 28 marzo e una persona invalida al 100 per cento con uscita fissata al 3 aprile 2025 – continua la nota del Comune di Colle –. Il Comune provvederà, in questa prima fase, alla situazione di emergenza riferita al primo nucleo familiare". "L’atto si è reso necessario in considerazione del fatto che Il nucleo familiare non dispone di soluzioni abitative alternative – concludono dal Comune di Colle –. Il Servizio Sociale, inoltre, ha effettuato ricerche approfondite senza riuscire a reperire soluzioni di emergenza né tra le risorse disponibili del Comune, né tra le strutture ricettive del territorio e dei territori limitrofi, a causa dell’avvio della stagione delle festività pasquali. Non è stato inoltre possibile reperire un immobile idoneo nel mercato privato anche con la garanzia del Comune".

Lodovico Andreucci