
Scotte, aumentano gli interventi. Pronto soccorso preso d’assalto . Quasi 59mila accessi nel 2023
di Laura Valdesi
SIENA
Un grande piano dove confluiscono molti degli atti di programmazione già in uso a cui è tenuta l’Azienda ospedaliera universitaria "con l’obiettivo di superare la frammentazione" a favore "di una visione complessiva e integrata delle strategie da adottare e degli obiettivi da perseguire, in una prospettiva di semplificazione". Tutto nel Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) 2024-2026, fresco di approvazione dopo l’illustrazione il 25 gennaio scorso anche ai sindacati. Unitamente al piano triennale dei fabbisogni di personale, sempre per lo stesso arco temporale. Un documento dove sono sintetizzati (vedi tabella a destra) i principali dati di attività prodotti dal policlinico nel 2023, confrontati con gli anni precedenti. Da quella di ricovero ordinario emerge per esempio che i posti letto sono dimininuiti, 66 in meno rispetto al 2020, ma anche che l’attrazione di pazienti extra Toscana è salita progressivamente, fino al 14,7%. Sostanzialmente stabile la degenza media: 7,13. In crescita l’attività di ricovero day hospital e day surgery. In questo caso i letti sono passati dai 69 del 2022 agli 82 del 2023, i drg chirugici da 4.626 a 5.320. Sul versante dell’attività chirurgica stanno aumentando gli interventi con tecnica robot-assistita – dai 208 del 2020 ai 437 dell’ultimo anno –, quelli in urgenza sono esattamente identici al 2022 (3.520) mentre risultano in salita gli interventi in elezione che si attestano a 14.100. Che il pronto soccorso, come del resto accade anche in altri ospedali, sia preso d’assalto è confermato dal trend crescente di accessi non solo rispetto al 2021 quando furono 46.650 ma anche al 2022: 51.416. Il dato del 2023 (una proiezione, specifica l’Azienda nel Piao) è di ben 58.700. Per quanto riguarda i trapianti sono stati 22 di cuore, 20 di polmone, 36 di rene, 54 di midollo e 35 di cornee, tutti in aumento (ad eccezione di quelli di rene sostanzialmente stabili) rispetto all’ultimo biennio.
Il Piano del fabbisogno triennale di personale si apre con una fotografia di quello attuale: in servizio al 31 dicembre circa 2742 dipendenti a tempo indeterminato, 32 a tempo determinato, 29 con incarico libero professionale, 4 lavoratori con contratto di somministrazione lavoro, 3 specialisti ambulatoriali interni e 186 dipendenti universitari convenzionati (docenti e personale non docente). Il costo sostenuto dall’Azienda, complessivamente, non dovrebbe cambiare nel 2024 attestandosi sui 167.116.439 euro.