Scotte, bando mobilità: "Presa coscienza. Ora tavoli per ascoltare la voce del malessere"

Intervento della Cisl sul nodo delle richieste di uscita dei sanitari dal policlinico "I dati hanno restituito un quadro da gestire con senso di responsabilità".

Scotte, bando mobilità: "Presa coscienza. Ora tavoli per ascoltare la voce del malessere"

Un anno fa Cisl Siena aveva presentato il documento strategico ‘Un patto per le Scotte’, con otto punti su cui lavorare

"La Cisl c’è ed è pronta a fare la sua parte, com’è nello spirito di un sindacato sempre aperto al dialogo e al confronto. Per questo apprezziamo che delle molte richieste di ‘fuga da Le Scotte’ sia stata finalmente presa coscienza. Adesso tocca alla direzione generale insieme ai sindacati e a tutti gli attori che ne hanno titolo, affrontare il problema", intervengono così il segretario generale Riccardo Pucci e la segretaria Cisl Fp Valentina Francesconi, l’indomani il tavolo sindacale riunito alle Scotte dal direttore generale Antonio Barretta sul bando di mobilità del personale, che vedrebbe centinaia di richieste di uscita dal policlinico.

"La nostra proposta che abbiamo già ribadito al tavolo è quella di istituire dei momenti di confronto permanenti e tematici per affrontare minuziosamente e risolvere, tutto quello che ad oggi viene vissuto dal personale come un limite e non come una soddisfazione", dicono i sindacalisti Cisl a proposito della richiesta di mobilità da parte del personale a tempo indeterminato, infermieri e operatori socio sanitari, sul bando regionale.

"Purtroppo – aggiunge il segretario Pucci – i nostri non erano allarmismi ingiustificati ma solo richieste nei confronti dell’azienda affinchè potesse ascoltare la voce del malessere dei dipendenti. I dati ci hanno restituito un quadro preoccupante che deve essere gestito con responsabilità e competenza. Siamo pronti a sederci al tavolo e a dare il nostro contributo nell’unico interesse dei lavoratori".