![Polemica in Consiglio comunale sul trasferimento dei bambini della scuola primaria di Colleverde dall’Osservanza all’Emiciclo di San Miniato Polemica in Consiglio comunale sul trasferimento dei bambini della scuola primaria di Colleverde dall’Osservanza all’Emiciclo di San Miniato](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/NmFkYWNlMmMtYjFiZS00/0/scuola-di-colleverde-nellemiciclo-lore-sede-piu-sicura-e-funzionale.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Polemica in Consiglio comunale sul trasferimento dei bambini della scuola primaria di Colleverde dall’Osservanza all’Emiciclo di San Miniato
Il trasferimento della scuola di Colleverde dall’Osservanza all’Emiciclo approda in Consiglio comunale. Il Pd, attraverso la capogruppo Giulia Mazzarelli, ha infatti voluto dare voce alle proteste delle famiglie dei bambini, con un’interrogazione a cui ha risposto l’assessore all’Istruzione, Lorenzo Lorè: "La scuola è stata spostata in locali idonei dopo opportune valutazioni, quali quelli dell’Emiciclo: per il futuro è in corso una valutazione da parte dell’amministrazione di quello stesso immobile e di altri, con lo scopo di trovare la migliore sistemazione per una scuola storica della città che serve un’area altamente popolata – ha detto l’assessore –. Il Comune ha sempre avuto presenti le criticità rilevate negli anni all’Osservanza. Di recente, però, le problematiche si sono intensificate e acuite".
E ancora: "Tra le altre questioni, è stata rilevata la presenza di piume di piccione provenienti dal sottotetto, che è stato trovato pieno di guano e di altri materiali lì depositati. Dall’altro è stata riscontrata la necessità di procedere alla redazione della scia antincendio per l’intero complesso – ha aggiunto Lorè –. E’ stato poi verificato che non sarebbe stato possibile effettuare quegli interventi necessari per rimuovere il guano e gli altri materiali. Così come, dall’altra parte, non c’erano le condizioni per poter procedere, celermente e facilmente, da parte della Provincia alla redazione e presentazione della scia antincendio complessiva". Di qui la decisione di spostare la scuola all’Emiciclo, idoneo sia dimensionalmente sia per le sue caratteristiche tecniche, come già dimostrato dal fatto di aver ospitato due scuole dell’infanzia".
Secca la replica di Mazzarelli: "Mi domando perché si sia fatto cominciare l’anno nell’edificio della Basilica dell’Osservanza, quando attraverso verifiche più precise si poteva intervenire in anticipo – le sue parole –. Si parla di adeguamento a una normativa antincendio cambiata, l’edificio ha evidenti problemi di vetustà e strutturali, per questo sottolineo la tempistica sbagliata dell’intervento, inoltre l’Emiiclo non è adeguato per ospitare una scuola elementare". E poi: "Su sette classi, tre di queste restano penalizzate, ci sono rubinetti che mancano, piedistallo in cemento da togliere, barriere-inferriate che delimitano lo spazio con il cantiere adiacente, etc. Invito l’amministrazione a rivalutare il progetto della costruzione di una nuova scuola a servizio di tutta la zona nord est – la conclusione – che rappresenta per la città un quartiere in sofferenza".