PAOLA TOMASSONI
Cronaca

Scuola, ultimo giorno per 33.590 studenti: Ma 4.560 aspettano gli esami

I numeri delle scuole della provincia, alla vigilia della chiusura dell’anno scolastico: 4.090 bambini nelle scuole primarie e d’infanzia, 9.822 gli iscritti alle elementari, 6.910 alle medie, 12.768 alle superiori

L’uscita da scuola per gli studenti di un liceo in città. Domani ultima campanella

L’uscita da scuola per gli studenti di un liceo in città. Domani ultima campanella

Siena, 9 giugno 2024 – Domani suonerà l’ultima campanella per gli studenti delle 38 scuole statali della provincia; ed è anche l’inizio della stagione più attesa per tanti, quella delle vacanze. Ma non per tutti: nella provincia senese hanno frequentato l’anno scolastico in chiusura 33.590 studenti, dalla scuola dell’infanzia alle superiori. Di questi, 4.630 dovranno fare uno sforzo in più, l’esame di fine ciclo di studi, ovvero di terza media e di maturità, ormai alle porte.

Ecco i numeri della scuola senese, messi a disposizione dall’Ufficio scolastico provinciale: il totale di 33.590 alunni dell’anno 2023-2024 comprende 4.090 bimbi che frequentano uno dei 71 plessi dell’infanzia presenti nella provincia e 511 sono i piccoli della materna a Siena; 9.822 sono i bambini dei 66 plessi elementari, 1.924 gli iscritti alla primaria a Siena; 6.910 sono i ragazzi delle 43 scuole medie, di cui 1.704 studiano a Siena; infine gli istituti superiori, con 38 plessi diffusi sul territorio, hanno 12.768 studenti, dei quali 6.577 sono iscritti ad istituti di secondo grado a Siena.

Qui va fatta una prima riflessione: nell’anno 2022-23 gli alunni totali della provincia senese sono stati 34.015, pertanto il gap con quest’anno è di 425 studenti in meno. Veniamo quindi agli esami, ormai all’orizzonte, che attendono 4.560 studenti di terza media e quinta superiore, cui vanno aggiunti 70 candidati esterni. A partire dalle scuole medie: sono 2.415 gli iscritti alle classi terze, dei quali 610 a Siena. Per l’anno scolastico 2023-2024, per l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione sono previste tre prove scritte: una di Italiano, una sulle competenze logico-matematiche, una prova di lingue articolata in due sezioni (una riferita all’inglese e l’altra alla seconda lingua straniera studiata).

Segue un colloquio per valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze; il colloquio accerta anche la padronanza delle competenze di educazione civica. La votazione finale è espressa in decimi ed è determinata dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti attribuiti alle prove scritte e al colloquio. L’esame deve svolgersi tra la fine delle lezioni e il 30 giugno prossimo.

L’esame di maturità attende invece 2.145 alunni delle classi quinte della secondaria di secondo grado, di cui 1.194 a Siena. Nel 2024 l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione ha inizio mercoledì 19 giugno alle 8.30 con la prima prova scritta. Le prove sono tre: la prima consiste in uno scritto, su tracce nazionali, di lingua italiana; la seconda è una prova scritta, anch’essa nazionale, su una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline. Il decreto 10 del 26 gennaio 2024 ha individuato le discipline oggetto della seconda prova scritta e le discipline affidate ai commissari esterni delle commissioni d’esame. È prevista una ulteriore prova scritta in alcuni indirizzi di studio. La terza prova è un colloquio in chiave pluri e interdisciplinare per valutare la capacità dello studente di cogliere i nessi tra i diversi saperi e accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale del candidato.

Nel colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione o un elaborato multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento; dimostra, inoltre, di aver maturato le competenze di educazione civica come definite nel curricolo d’istituto e previste dal documento del consiglio di classe.