MARCO BROGI
Cronaca

Scuola media di Staggia, lavori al rush finale

L’istituto aprirà in ottobre: oltre un milione di euro di investimento per adeguamento statico, impianti di raffreddamento e riscaldamento

di Marco Brogi

Non sarà pronta per l’ormai prossimo suono della campanella, ma a ottobre sì. Lavori ormai in dirittura di arrivo alla scuola media di Staggia Senese, inagibile da quattro anni per problemi di staticità. La scuola, dunque, riaprirà i battenti tra poche settimane e, notizia assai positiva, tutte le classi saranno ospitate nell’adiacente scuola elementare, senza i disagi dovuti agli spostamenti per gli alunni e le famiglie.

"L’intervento di adeguamento statico è terminato così come tutte le finiture che erano rimaste in sospeso durante la realizzazione della parte impiantistica, anch’essa pressoché terminata – spiega l’amministrazione comunale –. Nella fase conclusiva dei lavori sugli impianti si è tuttavia verificato un ritardo, dovuto alle difficoltà di questo periodo storico, nella consegna di una pompa di calore. La ditta ha richiesto una proroga di due settimane per gestirne la consegna, l’installazione e il collaudo. Per cui, resta l’area di cantiere per installare questo ultimo componente. La situazione temporanea che si è venuta a creare è stata condivisa con la dirigenza e, visto il tempo breve dell’attesa, consente di avviare l’anno scolastico facendo rimanere tutte le classi della scuola media a Staggia senza ricorrere allo spostamento verso le scuole di Poggibonsi. Chiaramente l’attenzione rimane alta e la situazione sarà costantemente monitorata" .

Ancora poche settimane, dunque, e sarà nuovamente possibile disporre della scuola, che l’intervento ha reso più sicura, più bella e più funzionale per gli studenti. "Ringraziamo tutta la comunità scolastica per la collaborazione costante e che si è manifestata anche in questa ultima circostanza", aggiunge il Comune. La scuola media di Staggia era stata chiusa nel giugno 2018 in seguito agli esiti delle verifiche commissionate dal Comune nell’ambito del programma di controlli. Sull’edificio, dove mai erano emersi elementi di pericolosità, le verifiche avevano avuto un esito negativo che aveva imposto la chiusura temporanea della struttura.

L’intervento è costato un milione di euro. Lavori complessi finanziati con contributo di 400mila euro della Regione e uno stanziamento diretto del Comune di 580mila euro. "Con il reperimento delle risorse – conclude l’amministrazione – è stata avviata la fase di gara che ha ripreso e ha fatto il proprio corso dopo il lockdown del 2020 che aveva fermato alcune procedure amministrative obbligatorie". I lavori, partiti a gennaio 2021, stanno per concludersi.