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Scuola ’Rodari’ a Chiusi Scalo. Investimento da 1,5 milioni per l’adeguamento sismico

L’apertura del cantiere è prevista entro luglio, la conclusione dei lavori a settembre 2026. Tre ipotesi al vaglio per garantire la continuità didattica agli alunni della primaria.

La primaria Rodari di Chiusi Scalo

La primaria Rodari di Chiusi Scalo

La scuola primaria Rodari di Chiusi Scalo sarà rinnovata grazie a un importante finanziamento europeo Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) di 1.370.000 euro, ottenuto nell’ambito del programma Regione Toscana Fesr 2021-2027 ’Transizione ecologica, resilienza e biodiversità’ Azione 2.4.1 ’Prevenzione sismica negli edifici pubblici’.

Il progetto, per un investimento complessivo di 1.560.000 euro, cofinanziato per 190mila euro dal bilancio comunale, prevede l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dell’edificio scolastico. I progettisti sono già al lavoro per completare la progettazione esecutiva per poi procedere alla gara e all’apertura del cantiere entro luglio, per concludere i lavori a settembre 2026.

Per garantire la continuità didattica e la massima sicurezza durante il cantiere, sono state valutate insieme ai progettisti, all’Ufficio Tecnico comunale e alla Dirigenza Scolastica le diverse opzioni disponibili: la compresenza parziale tra cantiere e attività scolastiche; l’utilizzo di moduli prefabbricati o predisposizione di un edificio ad hoc dove spostare le classi per il tempo dei lavori; lo spostamento temporaneo, durante i lavori, delle classi in altri plessi scolastici, già a norma in materia di sicurezza e antincendio.

In particolare presso l’edificio delle Scuole Medie di Chiusi Città, che per dimensioni permetterebbe di accogliere la totalità delle classi, garantendo l’erogazione del servizio mensa e l’attività fisica grazie alla presenza della palestra interna. Quest’ultima soluzione è al momento la più accreditata: spostare le classi da Chiusi Scalo comporta particolare attenzione, anche per quanto riguarda il trasporto scolastico, per questo il Comune è in contatto con le aziende di gestione trasporti.