Nonostante sia attesa l’espressione del Tar del Lazio – oggi è in discussione uno dei diversi ricorsi - sull’esito del concorso sospeso che avrebbe dovuto immettere in ruolo nuovi dirigenti scolastici, l’Ufficio scolastico regionale ha nominato 11 reggenti in altrettante scuole di Siena e provincia, rimaste senza preside a seguito di trasferimenti. L’anno scolastico infatti inizia ufficialmente il 2 settembre per il personale, pertanto il provveditorato regionale su indicazione ministeriale ha provveduto a nominare i dirigenti mancanti. ‘Visto il decreto con cui il Tar del Lazio ha sospeso il provvedimento del 9 agosto 2024 di approvazione della graduatoria finale della procedura di reclutamento e, allo scopo di garantire il regolare avvio dell’anno scolastico 2024-2025, invitava tutti gli Uffici scolastici regionali a procedere all’affidamento in reggenza delle sedi destinate ai vincitori della procedura di reclutamento’ si legge nella circolare dell’Ufficio scolastico toscano, a firma del direttore Ernesto Pellecchia, del 31 agosto scorso. Gli 11 reggenti nominati per le scuole senesi sono stati scelti fra i 92 resisi disponibili e faranno dunque il bis: sono già dirigenti scolastici di un istituto e ora assolvono alla guida temporanea – sono incarichi annuali – anche di un secondo istituto. Il criterio della vicinanza fra le sedi potrebbe aver ispirato le due reggenze che riguardano scuole di Siena: Federico Frati infatti, già dirigente dell’istituto superiore Piccolomini è stato scelto per traghettare il vicino istituto comprensivo San Bernardino da Siena; lo stesso può dirsi della nomina di Alfredo Stefanelli, preside dell’istituto superiore Bandini e ora reggente del confinante liceo Galilei. La distanza aumenta per gli altri nove casi, tutti riguardanti scuole di provincia: i reggenti nominati sono tutti titolari di un incarico da dirigente di una scuola senese, fatta eccezione per Patrizia Lombardi che da preside del comprensivo Martini di Civitella in Val di Chiana (nell’Aretino) è nominata reggente al comprensivo Graziano da Chiusi. Lontana ma sempre nel Senese, è la seconda scuola affidata al preside Marco Mosconi del Poliziano di Montepulciano, nominato alla guida dell’unico omnicomprensivo nella provincia, quello di Abbadia San Salvatore. Un’altra scuola dell’Amiata, il comprensivo di Piancastagnaio va in reggenza, a Maria Donata Tardio, preside del Fucini di Monteroni d’Arbia; per il comprensivo di Cetona è nominata Caterina Mangiaracina, preside dell’Iris Origo di Montepulciano; reggente dell’istituto Folgore da San Gimignano è Cecilia Martinelli, dirigente del Sarrocchi di Siena; Mita Santoni, titolare al Parini di Torrita di Siena ‘reggerà’ anche l’istituto Tozzi di Chianciano Terme; sempre a Chianciano va in reggenza l’Artusi, affidato a Daniela Mayer, preside dell’istituto superiore Valdichiana di Chiusi. Infine due scuole di Poggibonsi: il comprensivo 1 va a Luca Guerranti, preside del Caselli di Siena e al Roncalli è nominata reggente Monica Martinucci preside del comprensivo Arnolfo di Cambio di Colle. Sono tutte nomine annuali, fermo restando che potrebbero interrompersi in caso si sblocchi l’esito del concorso, i cui vincitori hanno già espresso la loro preferenza per una scuola toscana e in quel caso subentreranno ai reggenti anche ad anno in corso.
Paola Tomassoni