
di Massimo Cherubini
"Scuolabus vecchi, in precario stato, ai limiti della sicurezza". Il giro di allarme arriva da Castiglione d’Orcia dove, il servizio di trasporto scolastico è affidato ad una società privata della zona. Sei i mezzi utilizzati per garantire la frequenza nelle scuole di primo grado. Le più si trovano a Castiglione d’Orcia. una è a Vivo d’Orcia. Secondo la segnalazione di numerose famiglie, tra i sei mezzi utilizzati per garantire il trasporto ce ne sono alcuni ai limiti della sicurezza. Gomme finite, sportelli che si chiudono malamente, freni che non funzionerebbero a pieno, ruggine che sta "mangiando" le lamiere di alcuni di questi mezzi. Sei scuolabus per garantire, in modo assai capillare, il trasporto dei bambini-ragazzi residenti nelle varie frazioni del comune. Uno scuolabus fa la spola con Gallina, uno con Bagni San Filippo, un terzo serve Campiglia d’Orcia, un quarto Vivo. Insomma un servizio che assicura, come detto, il trasferimento dalle frazioni al capoluogo comunale. Un problema, quello relativo alla affidabilità dei pulmini, sollevato dai genitori anche un anno fa.
"Dopo quella segnalazione, e a seguito dei nostri rigorosi controlli che ci sono sempre stati – precisa Alice Rossi assessore alla istruzione del comune di Castiglione d’Orcia – è cambiato il gestore del servizio. Perché qualcosa non andava nel giusto dei modi. Da allora le cose, causa Covid, sono cambiate. Per garantire al massimo la sicurezza degli scolare in ogni pulmino c’è anche la presenza di un addetto alla vigilanza". Del discorso dei mezzi obsoleti (uno risulta immatricolato nel 1990, euro zero, gomme usurate) l’assessore Rossi non è a conoscenza. "Forse – dice – il continuo cambio delle corse, l’aumento delle stesse, ha costretto la società che gestisce il servizio ad attivare mezzi più datati. Noi sappiamo che ultimamente sono stati acquistati tre nuovi mezzi. E siamo rigorosi su questo servizio in quanto è assai delicato. Lo dico da madre e da insegnante". Sulla scelta di mezzi "datati", vecchi, l’assessore aggiunge che "quotidianamente devono percorrere diversi chilometri di strada a sterro, dissestate. Mezzi all’avanguardia, pieni di tecnologie, potrebbero esser maggiormente esposti a guasti. Di certo il nostro comune è assai rigoroso, in particolar modo su questo servizio. Abbiamo voluto assicurare anche ad un diversamente abile l’uso dello scuolabus, e non dei mezzi della Misericordia".