Segretario dell’Unione comunale Pd. Galardi è l’unico candidato: "Punto sul vero rinnovamento"

L’ex presidente del Consiglio comunale: "Tanti nuovi iscritti, ripartiamo dalle persone in vista delle Regionali"

Segretario dell’Unione comunale Pd. Galardi è l’unico candidato: "Punto sul vero rinnovamento"

L’ex presidente del Consiglio comunale: "Tanti nuovi iscritti, ripartiamo dalle persone in vista delle Regionali"

L’ex presidente del consiglio comunale Enrico Galardi (nella foto) è l’unico candidato alla carica di segretario dell’Unione Comunale del Pd di Colle. Quello di Galardi, 31 anni, è il nome emerso dai lavori congressuali di queste settimane, dopo le dimissioni rassegnate da Daniele Boschi. Oggi è consigliere comunale d’opposizione, ormai conosciuto per le sue doti diplomatiche, sempre munito di bilancino per misurare le parole, ma anche dotato di una buona dose di ironia.

"Credo che il congresso sia un momento fondamentale per la vita del nostro partito – afferma Galardi – un’occasione nella quale abbiamo l’opportunità di un confronto vero e trasparente sui temi e sul futuro. Abbiamo decine di nuovi iscritti che si sono avvicinati a noi durante la campagna elettorale con la candidatura a sindaco di Riccardo Vannetti. Il mio obiettivo sarà quello di rinnovare il Pd colligiano, grazie anche al contributo di queste nuove forze".

E ancora: "In una fase in cui molti si allontanano dai partiti tradizionali, a Colle si registra un cambio di tendenza importante. Il Pd è una casa aperta – rimarca – a tutti coloro che si riconoscono nei valori fondamentali della sinistra progressista. Ripartiamo da questo congresso e soprattutto dalle persone, con l’obiettivo di arrivare pronti alle prossime sfide elettorali".

Il 30 novembre è la data del congresso, nel corso del quale gli iscritti potranno esprimere il proprio voto per scegliere segretario e assemblea. In questa nuova fase saranno organizzati diversi momenti di confronto. Tra questi uno dei più importanti, anche per il numero dei partecipanti previsti, ma non solo per quello, è sicuramente il pranzo delle volontarie e dei volontari della Festa dell’Unità che si terrà domenica 10 novembre.

"Ringrazio il segretario Boschi – conclude Galardi – per aver guidato il partito con esperienza e serietà in una fase estremamente complessa. Lascia un partito che al netto di tutto gode di buona salute, in grado di mobilitarsi e di organizzare eventi straordinari come la nostra Festa dell’Unità, un momento importantissimo di partecipazione e confronto. Con queste basi ci sono tutti i presupposti per continuare a lavorare sul solco segnato cercando di incrementare le nostre attività politiche". Lodovico Andreucci