"Sempre grato al Bruco. Spero di ricorrere il 16"

Tambani racconta il suo esordio in Piazza. "Ho già visto diverse dirigenze"

"Sempre grato al Bruco. Spero di ricorrere  il 16"

"Sempre grato al Bruco. Spero di ricorrere il 16"

"Com’è stato il debutto? Una grande soddisfazione. Dopo tanto tempo e sacrifici enormi, s’inizia a raccogliere qualche frutto", ammette Mattia Chiavassa. Battezzato Tambani nel Bruco dove ha corso a luglio su Brivido sardo.

Quando ti sei trovato al canape il 4, dopo due giorni di rinvii, cosa pensavi?

"Ero molto concentrato sull’obiettivo. Non mi sono fatto distrarre da nulla. Dal 2 pensavo solo alla corsa. Mi sono goduto di più i giorni prima: il popolo con cui arrivi in Piazza, il giubbetto sulle spalle, le prove. Bello, bellissimo".

Una sensazione forte entrare nel Campo con i contradaioli dietro.

"Molto . Poi il popolo del Bruco è immenso, avvolgente".

Te l’aspettavi così l’esordio oppure è stato ancora più bello?

"In realtà non avevo aspettative. Non me l’ero immaginato. Sognavo di andare alla prova con il popolo dietro ed un giubbetto. Poi di alzare il nerbo, cosa che spero avvenga il più presto possibile".

Non è semplice..

"Non è un gioco da ragazzi però l’obiettivo è quello e basta".

Cosa ti ha detto il capitano Federico Cappannoli dopo il Palio?

"Soddisfattiodella prestazione, più che altro ho onorato il giubbetto. Cosa che mi era stata chiesta".

Con via del Comune resta un buon rapporto?

"Sì, un grande rapporto".

Che c’era da prima.

"Da tempo. Attendevamo la situazione giusta, è arrivata e sono riuscito a debuttare".

Brivido sardo va ripreso?

"Sì, un cavallo affidabile. Merita di essere preso".

Vengono a scuderia le dirigenze?

"Sì, si vedono. Chiaro che serve la situazione giusta per me. Spero di essere al canape il 16 agosto".

La Chiocciola è un’opportunità.

"Ho rapporti con diverse Contrade, dipende tutto dai cavalli e da dove andranno".

Il tuo Zenios, toccato alla Lupa, ha fatto un po’ il birbone.

"E’ un cavallo un pizzico emotivo, questo non l’ha aiutato. Ha le caratteristiche per il Palio ma il suo limite può essere l’emotività. Se lo prendono ad agosto? A me piace, conosco i suoi pregi e i difetti, ma non sta a me decidere. Di sicuro continuo ad investirci per l’Albo".

Correrà a Bientina domenica?

"L’anno scorso era di riserva, lo porto con Baila. Ad oggi direi che monto lei ma vediamo".

I tuoi mezzosangue per l’Assunta?

"Li segno tutti. Il Palio possono farlo Baila, Banzay e Zenios, gli altri sono giovani".

A chi devi dire grazie?

"Alla dirigenza, al capitano e ai mangini del Bruco che mi hanno dato fiducia. Sarò sempre riconoscente".

Il tuo soprannome Tambani?

"Spero di onorare il nome di questo contradaiolo che merita rispetto e di essere portato in alto".

La.Valde.