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Sentierelsa: da discarica a risorsa. Una storia senza fine…a lieto fine

Ecco il racconto di Marino Centini, direttore scientifico del Parco Fluviale dell’Alta Valdelsa. CLASSE 2G ISTITUTO COMPRENSIVO 1 "A.SALVETTI" - COLLE VAL D’ELSA. .

Marino Centini inizia a lavorare al progetto del parco fluviale 28 anni fa. Ai tempi il fiume Elsa, che attraversa la città di Colle Val d’Elsa, era una discarica a cielo aperto mentre ora è una risorsa naturale e per la città.

Chiediamo al Centini dove nasce l’idea del parco sul fiume Elsa. Questo sentiero nasce da una sua visione, quando era ancora a capo della Guardia Forestale. Dopo un grave incidente sul lavoro Marino deve andare in pensione. Ancora giovane, decide di realizzare il progetto, ripulire l’Elsa e farla diventare un parco, come il Parco nazionale d’Abruzzo.

Quanto la ricerca ha contribuito a far nascere il Parco? "Tantissimo", ci dice il Centini "grazie alla ricerca abbiamo potuto istituzionalizzare certe emergenze naturalistiche che hanno portato alla protezione" delle specie a rischio e quindi all’istituzione del parco ANPIL, un’area naturale protetta di interessa locale. La ricerca, coordinata dal professore di ecologia dell’Università di Siena, Claudio Leonzio, al tempo anche assessore all’Ambiente del Comune, ha dato un contributo indispensabile alla creazione del Parco.

Quando viene costituito il Parco fluviale? L’idea del Sentierelsa è nata nel 1996, ma ufficialmente è stato istituito e aperto al pubblico nel dicembre 1997.

Perché il Parco è importante per la nostra città? Il direttore ci spiega che nella zona del nel parco si proteggono 300 specie naturalistiche a rischio. Ma ritiene che il parco sia prima di tutto un luogo in cui ci si possa rilassare tutti, cittadini e i turisti, un luogo per il riposo e lo svago.

Il Sentierelsa diventerà a pagamento? Spesso sentiamo parlare di parchi a pagamento ma al momento l’Amministrazione Comunale ha scelto di rendere il parco gratuito per dare la possibilità di poter godere del paesaggio naturale che il percorso lungo il fiume offre. Inoltre il Sentierelsa si trova su una tappa della Via Francigena, un percorso di pellegrinaggio internazionale, e può offrire refrigerio ai turisti in cammino.

Il Sentierelsa poteva essere costruito in maniera migliore? Il Centini dichiara di essere soddisfatto della realizzazione del parco. Il sentiero è un ANPIL, un luogo naturale per il quale ha scelto di utilizzare materiali naturali, che rispettino l’ambiente circostante, come funi, scale in legno, pietre.

Oggi il Parco è diventato la principale attrazione della città, che accoglie ogni anno migliaia di visitatori non solo italiani ma anche stranieri. Il Sentierelsa è un bene comune e per mandarlo avanti e poterne godere bisogna che ognuno se ne prenda cura.