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Sette dirigenti per Palazzo pubblico. Giorni decisivi per i nuovi assetti

Oltre a Ghelardi e Bruni, partiti i bandi per gli altri cinque posti al vertice della macchina comunale. Entro l’inizio del 2024 sarà completato il quadro degli uffici, a partire dalle posizioni organizzative.

Sette dirigenti per Palazzo pubblico. Giorni decisivi per i nuovi assetti

Prende sempre più forma il nuovo organigramma di Palazzo pubblico. Se nello scorso mandato la macchina fu stravolta da continue riorganizzazioni, l’idea del sindaco Fabio questa volta è partire con un quadro definito per poi concentrare l’azione amministrativa sulle cose da fare. Dopo aver chiuso l’avvicendamento del segretario generale, con l’arrivo di Giulio Nardi (è di ieri la notizia che l’ex Franco Caridi ha assunto analogo incarico a Cascina), a breve sarà definito il quadro delle dirigenze.

L’assessore al personale Enrico Tucci, con il sostegno operativo del dirigente Francesco Ghelardi e poi anche del neo segretario Nardi, ha disegnato il nuovo modello approvato dalla giunta, con sette nomi per dieci incarichi (tre saranno accorpati).

E ora, con l’uscita dei bandi, il panorama si avvia al completamento ed è così definito: l’unico dirigente a tempo indeterminato è Francesco Ghelardi, alle risorse umane più personale e istruzione, poi un altro nome già certo è quello di Iuri Bruni, per lo scorrimento della graduatoria del concorso che fu vinto da Gianluca Pocci. A lui andranno cultura e turismo cui ad interim si uniranno commercio e statistica. A breve si saprà il nome del dirigente alle attività finanziaria, per cui le domande sono state presentate dieci giorni fa.

Sarà un ex articolo 110, come i quattro dirigenti che il sindaco potrà scegliere in via fiduciaria per l’attuazione del programma. Si tratta (novità rilevante) del dirigente della polizia municipale, incarico di rilievo fortemente voluto dall’assessore Tucci; del dirigente affari generali e istituzionali con l’interim della transizione digitale; del dirigente della pianificazione del territorio ed edilizia privata; del dirigente opere pubbliche, Pnrr, manutenzioni.

Gli incarichi saranno di durata triennale, con candidature da presentare entro il 2 ottobre. Se quindi a metà del prossimo mese, verosimilmente, sarà completo il quadro dei dirigenti, toccherà poi alla risistemazione di tutta la struttura, dalle posizioni organizzative all’organizzazione degli uffici, per ritrovarsi a inizio 2024 con il quadro definito.

Orlando Pacchiani