Sgomberati i pakistani. Oggi la protesta in piazza davanti alla prefettura

Emerge intanto il bel gesto di un afgano che ha trovato il portafoglio di un giocatore dell’Asta. Calcagnini (Auser): "L’ha voluto ringraziare". Attualmente i richiedenti asilo si sono spostati nel giardino fuori Porta San Marco.

Sgomberati i pakistani. Oggi la protesta in piazza davanti alla prefettura

In alto i richiedenti asilo; sopra De Vitis con l’afgano che ha ritrovato il suo borsello

"E’ stato uno strazio. Persone silenziose e rassegnate, con i sacchi della spazzatura come valigia, cercavano smarrite una risposta. Alcuni indossavano felpe leggere: in macchina avevo solo un piumino da portare in lavanderia. Un ragazzino smilzo è riuscito a indossarlo e mi ha pure ringraziato dicendo ’non preocuparti signora, vai a casa, noi dormiamo fuori’". Il ragazzo era uno dei circa 50 richiedenti asilo, in larga parte pakistani, che venerdì sera sono stati informati dalla Municipale che non potevano restare nel parcheggio ’Il Duomo’ a dormire. Più tardi sono arrivate anche le Volanti, sono stati allontanati. Non sapevano dove andare a ripararsi, la notte comincia a fare freddo davvero. Ma il messaggio ormai chiaro dato loro è che in quel posteggio non si può più restare. Neppure raccogliendo le proprie cose al mattino per tornare solo per la notte. Morale: hanno dormito nel giardino subito fuori porta San Marco perché non erano disposti a spostarsi più lontano avendo dietro sacchi e coperte che la mattina devono lasciare alla Caritas per evitare che durante i controlli nel posteggio vengano buttati via. Hanno dunque trascorso la notte di venerdì e, probabilmente anche di sabato, nel luogo che, anni fa, avevano scelto per attendere la chiamata dell’ufficio immigrazione della questura in via delle Sperandie. Era partito all’epoca l’allarme dei residenti per il bivacco nei giochini dei bambini. Da allora molta strada è stata fatta, sono arrivati a Siena tantissimi richiedenti asilo che hanno trovato accoglienza sia in città che nei Cas della provincia. Ma il problema è di difficile soluzione, nonostante l’impegno e la buona volontà di molti. Non sarà facile trovare la quadra.

"Siamo stati con loro fino alle 1.30, c’è un ragazzo che cammina male, un altro uomo è ricoverato, ha una certa età. Non possono dormire lì durante l’inverno, all’aperto", rilancia Cassandra Rofi della Corte dei Miracoli. Che parteciperà, insieme alla Ret Si.solidal, ma anche ad Anpi, Cravos Siena, Arci e alle associaizoni che si prodigano per i migranti alla manifestazione di protesta organizzata dal Pd per lo sgombero di venerdì notte. Sarà oggi alle 11 in piazza Duomo. Intanto si stanno organizzando per trovare giacche a vento e scarpe numero 42-43 in modo che i richiedenti asilo si possano riparare meglio dal freddo in attesa di soluzioni.

Poi c’è il rovescio della medaglia. Il bel gesto di un giovane afgano che ha restituito il porta-card perso da un giovane giocatore di calcio che si chiama Alessandro De Vitis, ex Poggibonsi che ora milita nell’Asta. "Ero andato alla Caritas in via Mascagni per prendere alcuni migranti da portare alle Scotte per le visite. Uno dei ragazzi che dormiva al posteggio ’Il Duomo’ e che lasciava lì coperte e sacchi da riprendere poi la sera, ha detto di aver trovato un portafoglio in terra. L’ha consegnato. In realtà era un contenitore automatico con carte di credito, codice fiscale e quant’altro. Da una rapida ricerca è emerso che apparteneva al calciatore – racconta Lele Calcagnini di Auser Siena – che siamo riusciti a rintracciare. E’ venuto alla Corte dei Miracoli volendo incontrare l’afgano che gli ha ritrovato tutti i documenti. Per ringraziarlo personalmente. Un bel gesto".

Laura Valdesi