ELEONORA ROSI
Cronaca

’Shop&stroll’, domani la terza sera. Tornano i negozi aperti dopo cena

L’assessore Giunti: "Serve tempo per crescere e consolidare l’iniziativa, ma i riscontri sono positivi. Per il secondo appuntamento abbiamo coinvolto anche zone della città normalmente meno frequentate".

’Shop&stroll’, domani la terza sera. Tornano i negozi aperti dopo cena

’Shop&stroll’, domani la terza sera. Tornano i negozi aperti dopo cena

Arte, musica e shopping si fondono di nuovo insieme in occasione del terzo appuntamento di Siena shop and stroll, l’evento che punta ad animare la città nei giovedì sera estivi. Le prime due serate hanno senz’altro portato passeggio nel centro storico, mentre più discusso è il riscontro economico delle singole attività che vi partecipano tenendo aperti i negozi fino a tardi. "Per quel che riguarda il secondo giovedì abbiamo avuto buoni feedback – commentato Vanna Giunti, assessore a turismo, commercio e attività produttive –. Mi sembra che la città si sia illuminata anche in zone normalmente più buie; l’adesione è stata importante e diffusa, anche se non tutti gli esercenti hanno avuto gli stessi risultati. Questo grazie anche all’attività dei Teatri di Siena e del direttore Bocciarelli". Siena shop and stroll punta piano piano a consolidarsi e prendere il giusto spazio nell’estate senese.

Il format è simile ad altri proposti in tante altre realtà, non solo balneari, e punta a riallineare l’offerta commerciale della città nel periodo estivo. "È un percorso iniziato adesso, per quanto importante sia l’impegno che abbiamo messo nella comunicazione dobbiamo ancora creare una sorta di affiliazione. Per fare una valutazione realistica dovremmo arrivare in fondo al programma – aggiunge l’assessore –. Dal punto di vista del Comune i risultati sono già positivi: le presenze sono aumentate, per quel che riguarda gli esercenti credo che i risultati dipendano dalla qualità attrattiva della singola attività. Crescere richiederà del tempo, ma dobbiamo avere il coraggio di prenderci questo tempo".

Insomma, l’iniziativa difficilmente potrà risolvere in modo immediato problemi dei singoli esercenti, lo scopo è piuttosto quello di far percepire una città più viva. "Ringrazio molto tutti gli esercenti che collaborano a queste serate e comprendo le loro difficoltà organizzative – dichiara Giunti –. Questo tipo di lavoro porta a risultati solo se c’è una buona sinergia fra pubblico e privato. Quello che noto è che le attività che sviluppano una creatività e un’inventività per il proprio esercizio riescono ad attrarre di più. Anche per domani ci sarà qualche cambiamento nelle location musicali, sulla base di considerazioni di opportunità e per dare luce a luoghi rimasti più nell’ombra nelle scorse settimane, ma ognuno deve mettere un po’ di creatività per attrarre e riuscire a fare il proprio interesse, perché l’esercente deve avere il suo ritorno".