Era il 25 aprile del 1980 quando, per la prima volta, sugli sterrati che collegano Siena a Montalcino alcuni tartuchini scelsero di ripercorrere i passi degli esuli della Repubblica di Siena, che si insediò proprio a Montalcino dopo la caduta della città, assediata dalla coalizione ispano-fiorentina. Nel corso degli anni la corsa si è evoluta, merito di un’organizzazione sempre attenta e puntuale: oggi andrà così in scena la 43ma edizione della Marcia dell’Indipendenza Senese, appuntamento ormai entrato di diritto nella tradizione contradaiola e cittadina. Gli atleti, che partecipano sotto le insegne delle varie compagnie militari delle contrade, percorrono i 44 km, in 4 tappe distinte. Il percorso, parte alle 9 da porta Tufi per poi snodarsi attraverso le zone di Radi e Vescovado, fino a raggiungere la porta Murelli di Montalcino. La Marcia, che attrae i podisti senesi di ogni età, è organizzata dalla Contrada della Tartuca in collaborazione con la Società Castelsenio, tramite le proprie Compagnie militari di Porta all’Arco e Sant’Agata, il Gs Senio, in collaborazione con il Quartiere Ruga di Montalcino e gli Enti Senesi e Montalcinesi. Storico e consolidato anche il rapporto fra la Tartuca e il Quartiere Ruga, che ospiterà nella sua nuova sede il tradizionale pranzo. "Un ‘ritorno’ con molta commozione spontanea, verso luoghi cari che hanno trasmesso uno stato d’animo indistruttibile": così il grande tartuchino Giulio Pepi sulla Marcia, nelle sue memorie.
CronacaSi corre oggi la Marcia dell’Indipendenza