La stanchezza, forse. Un colpo di sonno sembra essere infatti la causa del gravissimo incidente costato la vita ad un’infermiera che lavora al policlinico Santa Maria alle Scotte. Roberta Padoan, 51 anni, nata a Siena ma residente a Rapolano, sposata, è stata portata al pronto soccorso in condizioni gravissime. I colleghi hanno fatto di tutto per strapparla alla morte ma il cuore dell’operatrice sanitaria ha cessato di battere. Troppo gravi le lesioni riportate nel fuori strada. Soltanto in tarda serata, in una domenica sonnolenta, si è diffusa in ospedale la notizia che una collega, in servizio presso la clinica psichiatrica, era deceduta.
L’infermiera, ieri poco prima delle 15, era al volante della sua Fiat Panda rossa. Aveva lasciato Siena e imboccato il Raccordo, in direzione Rapolano. Era sola in macchina. Ha superato l’uscita per Castelnuovo, dirigendosi verso la Colonna del Grillo. Cosa sia accaduto quando è arrivata proprio all’altezza del cartello che indica tale uscita impossibile saperlo. Ma considerata la traiettoria dell’auto ha probabilmente accusato un attimo di stanchezza. Un colpo di sonno. La Panda è finita contro il guard rail che le ha fatto da appoggio per il ribaltamento della macchina. Sembra che abbia sbattuto anche contro il palo che sorregge l’indicazione stradale, capottandosi nella fossetta che corre lungo la strada. Uno schianto terribile. Numerose le telefonate degli automobilisti per allertare i soccorsi. Una squadra dei vigili del fuoco ha raggiunto il luogo dell’incidente lavorando a lungo per estrarre dalle lamiere l’infermiera.Alla fine ci sono riusciti affidando ai sanitari la donna ferita e apparsa subito, anche a causa delle fratture, in condizioni molto gravi. Mentre l’ambulanza della Misericordia di Rapolano volava al policlinico, i carabinieri del Radiomobile arrivavano in soccorso ai colleghi della stazione di Castelnuovo che hanno svolto i rilievi. Non ci sono stati problemi per il traffico se non intorno alle 19 quando, arrivato il carro attrezzi per il recupero della Panda, è stato necessario bloccare per qualche minuto la circolazione. Non è stata sequestrata la macchina, la dinamica appare chiara e nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Così come non dovrebbe essere disposta l’autopsia dalla procura.
Laura Valdesi