MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Si rinnova la magia delle Fiaccole. Folla ad Abbadia San Salvatore

L’accensione ha portato nel borgo medievale un numero record di turisti: hotel e ristoranti al completo

Si rinnova la magia delle Fiaccole. Folla ad Abbadia San Salvatore

Le "Fiaccole" di Abbadia San Salvatore hanno vissuto una edizione straordinaria. Forse mai come per questa vigilia di Natale si era vista tanta gente per il rito dell’accensione. Elevata la risonanza mediatica, con servizi sulla Tgr Toscana e anche sul Tg1 delle 13,30, alberghi e ristoranti al completo da molti giorni prima delle Fiaccole. E’ mancata la neve, piste da sci chiuse, neppure un po’ di ’bianco’ prodotto dall’impianto di innevamento artificiale. Non ci sono le condizioni climatiche per sparare neve artificiale.

Temperature elevate ben accolte dalla tanta gente che fino a notte fonda ha visitato le trentuno cataste di legna (ne sono serviti circa 1800 quintali) realizzata nei vari punti del paese. L’uscita della locale Filarmonica, preceduta da Babbi Natale, ha sancito alle 18 in punto il via della festa. Dopo il saluto del sindaco Fabrizio Tondi, molto soddisfatto nel vedere quella marea di gente che da piazza XX Settembre si estendeva fin dopo il Bar Centrale, c’è stato l’intervento del presidente della Regione Eugenio Giani. Per lui un appuntamento che non perde da diversi anni. Quindi la benedizione del fuoco e il via alla grande festa. Il presidente Giani è stato partecipe dell’accensione, è salito fino a metà della scala per dare al capo fiaccola di piazza della Repubblica (vincitrice lo scorso anno del premio per la più bella catasta) la torcia per appiccare il fuoco alla fiaccola madre. Poi, in rapida successione, sono state incendiate tutte le altre piramidi. "E’ una grande festa della nostra Comunità – ha detto il sindaco Tondi – noi ci sentiamo figli del fuoco perché abbiamo il vulcano sotto i piedi e queste fiaccole ci rappresentano nella forza, nella tenacia e nello stesso tempo ci danno anche una forte sensibilità". E’ mancata, come detto, la neve, la ’ciliegina’ sulla torta che avrebbe messo l’ultimo tassello a un quadro davvero straordinario.

"Le Fiaccole di Natale – ha commentato Roberto Bechini, assessore al Turismo – hanno ormai superato i confini nazionali. Sono conosciute anche all’estero grazie all’Ambito Turistico siamo andati a proporre tutte le tipicità dell’Amiata, comprese le Fiaccole, nelle più grandi città europee". Sul discorso degli impianti di risalita Bechini ha confermato l’intesa tra le due società per lo sky pass unico, resta incerta una intesa sull’innevamento artificiale. L’invaso della Marsigliana non è utilizzabile pertanto le fonti di approvvigionamento idrico sono poche, Non resta che sperare che cada tanta neve dal cielo.