
Siena a spasso nel tempo. Festa del trekking urbano tra la storia e i monumenti
Grande partecipazione ieri per la Giornata del Trekking Urbano. Un itinerario all’insegna della sostenibilità e della scoperta di monumenti d’arte, punti panoramici e tradizioni della città. Un’iniziativa, alla sua ventesima edizione, nata a Siena nel 2004 e che quest’anno coinvolge 101 Comuni in tutta Italia. Il percorso, che ha visto la partecipazione di circa 300 persone durante tutta la giornata, è iniziato da Piazza del Campo, poi il Duomo, Fontebranda, la più celebre tra le fonti cittadine, Piazza Tolomei e valle di Follonica, con racconti sul riuso dell’acqua.
Durante l’evento i partecipanti hanno incontrato curiosi personaggi del passato che hanno raccontato aneddoti sulla storia di Siena. I gruppi, divisi in diversi orari tra mattino e pomeriggio, hanno attraversato la città con percorsi di oltre due ore, mentre alle 15 è stato organizzato anche un mini tour per bambini con animazione nella valle di Follonica. Una giornata aiutata anche dal bel tempo, che dopo la pioggia dei giorni precedenti, ha permesso il successo dell’evento.
"Torna un importante appuntamento giunto alla sua ventesima edizione e a cui hanno aderito 100 Comuni di Italia, oltre Siena - afferma l’assessore al turismo Vanna Giunti -. Il tempo ci ha aiutato con una bellissima giornata di sole. Alle 10,30 è partito il primo gruppo, l’ultimo per alle 16. Un modo per assaporare a passo lento i colori della città e vivere momenti della storia di Siena anche attraverso personaggi del passato".
Un appuntamento che vuole sviluppare un turismo sostenibile e rispettoso della qualità della vita, insieme ad altri eventi collaterali ricchi di storia, curiosità e tradizione organizzati a Siena durante tutta la settimana.
"Questo evento conferma la volontà di andare nella direzione della sostenibilità, abbiamo bisogno di un atteggiamento sostenibile da un punto di vista economico, ambientale e anche sociale, prosegue l’assessore. E’ importante avere cittadini e turisti che abbiano un comportamento diverso dal turismo di massa a cui, in certi periodi dell’anno, siamo abituati. Questo evento vuole puntare a sviluppare il turismo anche fuori dall’alta stagione, anche se il bel tempo ci ha abituato ad avere molte presenze in città anche a novembre. Gli albergatori infatti me lo hanno confermato con i numeri delle prenotazioni in questo periodo. A inizio anno inizieremo subito a pensare alla prossima edizione dell’evento, così come per gli altri appuntamenti in programma nella seconda metà del 2024".
Veronica Costa