
Un utile di oltre un milione di euro, in più sono previsti investimenti per 38 milioni. Il bilancio di Siena Ambiente, approvato dall’assemblea dei soci, conferma il trend positivo dell’ultimo triennio. Trend che si evidenzia anche con la riduzione della quota di indebitamento (-4 milioni rispetto al 2019) e il consolidamento degli investimenti (2,5 milioni) destinati al mantenimento dell’efficienza operativa degli impianti.
"Sono risultati frutto di strategie e scelte industriali che guardano al futuro – afferma Alfredo Rosini, amministratore delegato di Sienambiente –. Adesso proseguiremo nel percorso di sviluppo degli impianti, migliorandone i processi produttivi e rendendo ancora più economicamente sostenibile la loro gestione". E ancora: "Inoltre – aggiunge – entro il 2026 prevediamo una riduzione delle tariffe di conferimento negli impianti che avranno una ricaduta positiva sulla tariffa pagata dal cittadino".
Se si dà uno sguardo ai dati, nello specifico, i rifiuti trattati da Siena Ambiente sono stati 207.000 tonnellate, con un decremento rispetto al 2019 del 2,5% causa Covid. E’ cresciuta invece la produzione di compost dai rifiuti organici (5000 t) mentre rimane stabile la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili grazie alla quale è stata evitata l’immissione in atmosfera di 17 mila tonnellate di anidride carbonica.
Mentre sul fronte dei progetti di sviluppo Siena Ambiente lavora a testabassa: sono infatti iniziati i lavori di ampliamento della discarica di Poggio alla Billa per i rifiuti non riutilizzabili o riciclabili, mentre nell’inverno partiranno i lavori di revamping dell’impianto delle Cortine e la realizzazione di un biodigestore. Nel 2020, oltre alla buona gestione ordinaria, si sono concretizzate attraverso la cessione di piccoli impianti, le ultime operazioni del percorso di razionalizzazione delle società partecipate avviato nel 2016.
Simona Sassetti