Ultimi giorni per ammirare gli scatti esposti nelle mostre del Siena Awards 2024. Con il fine settimana che prende via oggi il festival internazionale della fotografia apre per l’ultima volta le porte delle esposizioni di questa edizione da record. "Di sicuro – afferma il fondatore Luca Venturi (nella foto) – c’è stato un incremento di visitatori. Possiamo già dire che il decennale è stato il nostro anno migliore. Ma soprattutto l’indice di visite di tutte le mostre è stato praticamente identico. Questo vuol dire che le presenze si sono distribuite in tutte le mostre, anche a Sovicille. Questo era il nostro obiettivo. Un successo condiviso per tutto il territorio". L’orario di apertura di oggi è dalle 15 alle 19, domani e domenica anche la mattina, dalle 10 alle 19. In piazza Matteotti resta fino a domenica ‘I semi dell’entusiasmo’, l’installazione dedicata ai 10 anni del Siena Awards con l’esposizione delle dieci foto vincitrici assolute.
L’Accademia dei Fisiocritici ospita ‘Saving the Monarchs’, la personale del fotografo spagnolo Jaime Rojo dedicata alla migrazione delle farfalle Monarca. L’Accademia dei Rozzi accoglie la mostra ‘Piatsaw’ con gli scatti di Nicola Ókin Frioli, sulla tenace resistenza delle popolazioni indigene della foresta amazzonica ecuadoriana per proteggere le loro terre dall’estrazione mineraria e petrolifera. ‘Re-Enchant The World’ è il titolo della mostra di Cyrille Parry nell’Area Verde Camollia 85, un progetto fotografico attraverso tecniche di post-elaborazione per ottenere un effetto pittorico.
A queste si aggiungono le tre mostre dedicate agli scatti vincitori dei premi fotografici del Siena Awards: il Siena International Photo Awards nell’ex distilleria Lo Stellino, il Drone Photo Awards nel Museo di storia naturale e il Creative Photo Awards negli spazi del Liceo artistico Duccio di Buoninsegna. Al centro culturale la Tinaia di Sovicille, infine, ’American Edge’, la retrospettiva dedicata a Steve Schapiro, scomparso nel 2022 e noto per le sue iconiche immagini dedicate a momenti cruciali della storia americana degli anni Sessanta e Settanta. E tra le vie del centro di Sovicille, una mostra all’aperto con fotografie giganti installate su porte e finestre di abitazioni, palazzi storici.
Riccardo Bruni