Siena capitale del vintage? Chissà se riusciremo ad avere necessarie nuove vocazioni sia commerciali che culturali. E da qualche parte dobbiamo cominciare. Ne parliamo con Valerio Capuzzi che organizza da anni con Ganzo! Eventi Culturali mostre del disco come quella che sarà al Tartarugone di piazza del Mercato il 22 e il 23 marzo, ma che potrebbe, il mese successivo, far vivere un evento che potrebbe essere una svolta epocale per iniziare un interessante percorso di attrattiva, il Vintage Fest, che fa confluire in un evento tanti aspetti del collezionismo. Ma cominciamo dal ’Re nero’, il vinile. Considerando che Siena è una città di musica e anche di appassionati e collezionisti, che piccolo bilancio può darci delle prime due edizioni della Mostra Mercato del disco? Partendo dal fatto che si svolgeva un po’ ovunque meno proprio che a Siena.
"Sono anni – dice Capuzzi – che organizzo Mostre del Disco e insieme ad alcuni espositori ci chiedevamo come mai non fosse mai stato organizzato niente a Siena, viste le caratteristiche della città. Le prime due edizioni dell’evento hanno avuto un notevole successo, che spero possa crescere con la terza edizione. Partecipano espositori provenienti da tutta Italia e il riscontro del pubblico è buono, sicuramente nel tempo diventando un appuntamento fisso annuale ha grandi margini di miglioramento". La sua organizzazione fa eventi in molte città, soprattutto toscane. Come è il rapporto con le amministrazioni comunali? "In alcuni Comuni – prosegue Capuzzi - purtroppo non ci sono rapporti con le amministrazioni comunali e dobbiamo organizzare questo tipo di eventi da soli e spesso non è facile. Il Comune di Siena invece ha accolto la nostra proposta a braccia aperte sia da parte dell’attuale assessore al turismo Vanna Giunti e sia devo dire della passata amministrazione. Devo dire che tutto il personale del Comune con cui abbiamo avuto a che fare per l’organizzazione è stato sempre disponibile, efficiente, gentile e collaborativo. Sia la parte politica che amministrativa ha capito che questo tipo di eventi oltre a valorizzare la musica d’ascolto di qualità ha un ritorno turistico per la città con centinaia di persone che vengono da fuori ed oltre a visitare l’evento visitano la città, spendono nei negozi ecc, fra l’altro senza costi per l’amministrazione comunale".
Ed eccoci alla idea di organizzare, dopo la Mostra Mercato, il mese successivo, una Fiera del Vintage, il Vintage Fest. Cosa sarebbe di preciso, quali settori comprenderebbe? A che punto siamo? "Quando lo scorso anno incontrai l’assessore Giunti – conclude Capuzzi –, parlammo di questa possibilità e notai un grande interesse da parte sua, visto che non c’è mai stato questo tipo di evento a Siena. Il Vintage Fest attualmente si svolge a Pisa da tanti anni (23 edizioni) Empoli, Pistoia e Genova. Parlando con alcuni operatori che ci seguono da anni l’idea è piaciuta e abbiamo mandato la proposta di evento all’amministrazione comunale nei giorni scorsi per svolgere la prima edizione del Vintage Fest Siena il 25, 26, 27 aprile. Stiamo aspettando una risposta ufficiale da parte del Comune, siamo sicuri che sarà positiva. La manifestazione vedrà partecipare espositori da tutta Italia con abbigliamento, accessori, oggettistica, dischi e cd e molto altro , inoltre vorremmo organizzare anche eventi collaterali come esposizioni di auto e moto d’epoca, acconciature Vintage, musica o altro e siamo pronti a raccogliere proposte anche dalle realtà associative del Comune di Siena, a tal proposito le proposte possono essere mandate via e-mail a [email protected]".
Un contributo importante, a cui aggiungere altri eventi e altri protagonisti, organizzando un calendario di dodici mesi l’anno. Così Siena si potrebbe davvero appropriare del termine Capitale del Vintage. La palla passa all’amministrazione comunale ma anche ad altri soggetti.