CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Siena Casa dà i numeri: "Risorse insufficienti"

I dati della relazione presentata alla Commissione di Garanzia e controllo "Incremento dei costi di manutenzione, serve equilibrio tra necessità e fondi".

Siena Casa dà i numeri: "Risorse insufficienti"

La gestione tradizionale dell’Edilizia residenziale pubblica mostra alcuni segnali di difficoltà. Questo il quadro in cui si muove anche Siena Casa spa, il cui presidente Elena Burgassi ha illustrato la situazione della società in Commissione di Controllo e garanzia. Nella relazione ai consiglieri, si segnala che "il canone medio pagato dagli assegnatari Erp della provincia di Siena è sceso da 113,64 a 111,96 euro" nel 2022 sia per la diminuzione dei redditi degli assegnatari sia per i redditi bassi o inesistenti dei nuclei familiari ai vertici delle graduatorie comunali. "A fronte delle riduzione di risorse a disposizione, si è verificato – si legge nel documento – un incremento dei costi per gli interventi di manutenzione (aumento dei prezzi dei materiali) che prefigurano una difficoltà da parte di questa società nello svolgere i propri compiti". Tutti gli immobili sono proprietà dei Comuni della provincia: nel 2019 nel Senese c’erano 2.597 alloggi Erp per Livello ottimale di esercizio (Lode) mentre nel 2022 erano 2.589 con un totale di 119.737 famiglie residenti, di cui 18.118 in affitto nel 2019 e 19.925 famiglie con Isee inferiore a 16.500 euro nel 2022.

"Uno degli elementi su cui soffermarsi, perché in stretta connessione con le risorse a disposizione, è quello degli alloggi sfitti, in particolare per necessità manutentive – continua la relazione –. Siena Casa oggi gestisce sul territorio provinciale 2.854 alloggi, di cui 2.589 sono Erp e 270 a canone concordato. Nel Comune di Siena risultano 1.095 gli alloggi totali, di cui 1032 Erp e 63 a canone concordato". E ancora: "L’attuale situazione manutentiva del patrimonio vede 273 alloggi da restaurare, di cui 138 nel comune di Siena, e 79 alloggi già finanziati (49 in città). Siena Casa ha in gestione diretta ’condominiale’ 143 fabbricati (128 con gestione servizi propria della spa, 13 in autogestione e 2 nuove gestioni nel 2024). Nel capoluogo la società gestisce 40 fabbricati: 37 con servizi propri e 3 in autogestione". La relazione conclude: "Il dato critico del 2023 è la grande difficoltà con le risorse a disposizione, a mantenere alta la quota di manutenzione ordinaria", anche a fronte di "un incremento dell’inflazione e dei costi dei materiali". Di qui, in assenza di risorse aggiuntive, la scelta di eseguire solo interventi urgenti: "Occorre operare – la conclusione – cercando un equilibrio tra le effettive necessità e le reali risorse a disposizione".