Siena Casa "L’inquilino paga anche se non deve"

Il consigliere comunale Marzucchi segnala problemi nel conteggio delle utenze nei condomini gestiti da Siena Casa, con addebiti errati agli affittuari per la manutenzione straordinaria. La situazione solleva dubbi sull'equità e trasparenza della gestione.

"Problemi nel conteggio delle utenze nei condomini gestiti direttamente da Siena Casa con il ricalcolo agli affittuari degli ultimi 6-7 anni di utenze". Lo segnala il consigliere comunale Gianluca Marzucchi, Polis, autore di un’interrogazione sul regolamento della società che gestisce gli alloggi Erp. "Sulle norme di utenza, leggendo sul sito della società (avevo chiesto anche tramite accesso agli atti, una risposta scritta che non ho ricevuto) si evidenzia – spiega Marzucchi – che al momento dell’assegnazione dell’appartamento viene fatto firmare all’affittuario non solo il contratto di affitto, ma anche il regolamento di utenza. Un regolamento legittimo nella forma e comune nell’ambiente immobiliare".

"Nel documento – continua il consigliere civico – tra gli altri aspetti, si evidenzia la gestione della manutenzione straordinaria e ordinaria, mettendo quest’ultima correttamente a carico dell’affittuario, mentre quella straordinaria è coperta dal gestore Siena Casa". E qui il nodo da sciogliere: "Si introduce poi una sorta di manutenzione ’a mezzo’ pagata quindi a metà tra Siena Casa e l’assegnatario – evidenzia Marzucchi –. Ma alcuni lavori elencati in questa tipologia di manutenzione sono ascrivibili indiscutibilmente alla manutenzione straordinaria come cambio caldaie, infissi esterni, sanitari ecc".

E ancora: "Nella pratica, raccontata da più cittadini, quando un inquilino deve cambiare la caldaia, chiama la società gestore dell’immobile che in base a un listino procede all’addebito del 50% della spesa all’inquilino stesso; aspetto confermato anche dal direttore generale e dalla presidente Elena Burgassi".

Marzucchi continua: "Molti di questi interventi hanno detrazioni fiscali e/o agevolazioni governative che vengono utilizzate da Siena Casa, ma non c’è nessuna ricaduta positiva sull’inquilino. Quindi, oltre al danno (il pagamento della manutenzione straordinaria non dovuta), c’è anche la beffa perché alla fine l’inquilino paga più del 50%". Di qui l’interrogazione presentata in Consiglio.

Cristina Belvedere