CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Siena Jazz punta sul nuovo statuto: "Regione e Jazzistica nel Cda"

Il presidente Mazzini: "Non c’erano i requisiti dell’alta formazione, ora siamo pronti a voltare pagina"

Siena Jazz punta sul nuovo statuto: "Regione e Jazzistica nel Cda"

Siena Jazz punta sul nuovo statuto: "Regione e Jazzistica nel Cda"

Nuovo statuto in dirittura d’arrivo per Siena Jazz. L’atto verrà discusso giovedì in Consiglio provinciale, mentre martedì 30 luglio sarà all’ordine del giorno del Consiglio comunale. "La modifica statutaria era uno degli obiettivi della mia nomina – spiega il presidente dell’Accademia musicale Massimo Mazzini –. Lo statuto precedente era stato stilato in gran velocità dall’amministrazione De Mossi, ma non rispondeva ai requisiti dell’alta formazione artistica e musicale, in quanto nel Cda non figuravano ruoli come i rappresentanti dei docenti e degli studenti. Lo stesso nucleo di valutazione ministeriale si era pronunciato in questo senso, di conseguenza come gruppo consiliare ’Per Siena’ all’epoca fummo gli unici a non votare l’atto in Consiglio comunale".

Mazzini continua: "Ci siamo avvalsi della consulenza di un esperto di Bologna, quindi ora abbiamo uno statuto che può essere preso come modello da altre accademie musicali". Ma non finisce qui: "Grazie a questo passaggio – sottolinea il presidente – inizierà un nuovo rapporto con la Regione, che è pronta a entrare nel Cda di Siena Jazz (finora non aveva mai nominato il suo rappresentante, ndr). Questo sarà il lavoro tecnico e politico dei prossimi mesi".

Poi un altro colpo di scena: "L’Associazione Jazzistica dopo mesi ha capito che con le carte bollate non si fa il bene di Siena Jazz, per questo – è l’annuncio di Mazzini – intende rientrare nel Cda nominando come proprio rappresentante, spero che il nuovo presidente Roberto Bazzani partecipi alla prima riunione del Cda".

E se la Provincia, altro socio di Siena Jazz, non avendo più deleghe alla Cultura, intende tuttavia con il presidente David Bussagli "collaborare in tutti i modi" con l’Accademia musicale, Mazzini intanto guarda con soddisfazione i numeri del seminari estivi: "Già da maggio abbiamo registrato il ’tutto esaurito’ – afferma – perché i 98 posti disponibili sono stati subito prenotati da studenti che arrivano per metà dall’Italia e per metà da America Latina, Canada, Australia, Israele etc.". Buone notizie anche in termini economici: "Il Comune quest’anno ci ha finanziato con 490mila euro, la Regione con 300mila, ma il 70% della spesa viene coperto con i nostri bandi. Infine – conclude Mazzini – abbiamo 1,660mila euro di fondi Pnrr, che intendiamo impiegare con un progetto ad hoc".