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Siena, la formazione in carcere come occasione per ripartire

Al via, nella Casa circondariale senese, un progetto per favorire il reinserimento delle persone detenute attraverso nuove competenze professionali

Un'immagine all'interno del carcere senese di Santo Spirito

Siena, 1 marzo 2021 - Dotare i detenuti di nuove competenze professionali per favorire il loro reinserimento una volta tornatì in libertà. E' l'obiettivo del progetto progetto formativo IN.SI.d.E - Interventi e soluzioni idraulici ed edili, realizzato nella Casa circondariale di Siena (il carcere di Santo Spirito)  con il concorso finanziario dell'Unione Europea, della Repubblica Italiana e della Regione Toscana.

A presentare il progetto è stata Toscana Formazione (come da avviso pubblico, positivamente valutato con apposita graduatoria) attraverso la sede territoriale di Chiusi (Siena) che per l'occasione si è avvalsa del partenariato con l'Istituto statale di istruzione superiore “G. Caselli” di Siena. Il progetto, inoltre, è stato fortemente sostenuto dall'area pedagogica della direzione della Casa circondariale.

 Il corso è rivolto a 8 detenuti della Casa circondariale (di cui 4 di nazionalità straniera) i quali parteciperanno a un percorso di 250 ore riguardanti la manutenzione di impianti termoidraulici e la realizzazione di lavori edili. E' inoltre previsto uno stage di 80 ore presso aziende di settore del territorio che si sono rese disponibili a contribuire alla buona riuscita dell'attività.

Il percorso anche 10 ore di attività non formativa e 8 ore di accompagnamento, utili a sostenere il reingresso nella società e nel mondo del lavoro dei detenuti. Il percorso si concluderà con un esame finale per il rilascio di due certificazioni di competenze agli allievi che concluderanno positivamente lo stesso. I partecipanti, a fine corso, saranno supportati nella ricerca di un'occupazione in un comparto lavorativo che offre ancora interessanti opportunità a quanti si dimostrano adeguatamente formati.