Siena, largo ai giovani artisti. Gemma vince il Music contest. Premio della critica a De Liguori

Grande successo dell’iniziativa al teatro dei Rozzi voluta dall’Associazione ’Arturo Pratelli’. Ripartiamo da un cuore infranto per creare una città che sia davvero a misura di nuovi talenti. . .

Con la canzone "Worse than me" la cantautrice Gemma si è aggiudicata la prima edizione di "E ti vengo a cercare" il Siena Music Contest organizzato dall’Associazione Ar turo Pratelli al Teatro dei Rozzi. Una serata di bella partecipazione di artisti e pubblico, ben legata dal tema della felice (ri)appropriazione di uno spazio scenico da parte di musicisti che, con i loro brani inediti, hanno ribadito che questa è una città felicemente votata alla musica, a cui mancano solo le occasioni di mettersi in evidenza. Dieci i gruppi-solisti che si sono confrontati: in finale sono arrivati, oltre a Gemma, un’altra solista Kamilla che portava "You gave me all" e il gruppo dei Revue che eseguiva "Indiesong". Il livello di tutti è stato davvero sorprendente, nel segno che le idee non mancano: lo ha spesso ribadito Pietro Federici che ha legato con assoluta professionalità i vari momenti della serata, gli organizzatori Francesco Fattorini e Francesco Barbucci, che hanno mosso un’idea e ne hanno fatto un evento, proprio nello spirito di ricordare con slancio creativo la figura di Arturo, prima iniziativa di un lungo lavoro tutto da fare per i giovani del territorio. Una giuria qualificata ha dunque premiato: c’è stato modo di ascoltare anche tutta la professionalità di Isotta Carapelli, ormai da tempo professionista della canzone d’autore, che ha mostrato grande disponibilità all’idea dell’associazione, mentre un’altra commissione ha offerto il Premio della Critica a Ascanio De Liguori e alla sua "Ermetica", premio che porta il nome di Roberto Ricci, il che qualifica ancor di più l’evento, premio assegnato dalle mani di un ispirato Giampiero Cito. Senza dimenticarci che questo Siena Music Contest destinava l’incasso all’Associazione Quavio e che la disponibilità dell’Amministrazione Comunale, presente con l’assessore Micaela Papi, è stata totale, possiamo solo aggiungere che la direzione giusta per valorizzare i giovani è questa: senza campi di gioco i giocatori non crescono e così senza luoghi dove fare musica non c’è progresso di idee e di esperienza. Questa Associazione può essere una leva da cui sollevare il mondo musicale: il resto lo devono fare chi ha il potere di cambiare ad esempio il regolamento della musica nei locali, nelle strade, nel facilitare certe riconversioni di luoghi adatti ai concerti. "Un dolore non si può dimenticare" canta Gemma Mazzoni: ripartiamo da un cuore infranto per cercare di creare una vera città a misura di giovani talenti.

Massimo Biliorsi