
Denis Milovidov, direttore generale con il proprietario del gruppo Nannini Igor Bidilo
Siena, 24 giugno 2023 - Prima hanno parlato con i sindacati, per provare a calmare i timori dei dipendenti del gruppo. Poi hanno diffuso il comunicato ufficiale del gruppo Nannini Scudieri, una volta ricevuto il via libera di Denis Milovidov, uomo di fiducia del magnate Igor Bidilo, proprietario della catena di 27 locali, dei due noti marchi e dell’industria, che rappresentano le voci patrimoniali del gruppo.
"E’ ufficialmente terminato il piano per il risanamento del Gruppo Nannini Scudieri ed è così iniziato il nuovo piano industriale - è l’incipit della nota, diffusa dai consulenti della proprietà -. A fronte dell’emergenza Covid, della guerra in Ucraina e di Hidden Partner, abbiamo risanato tutte le conseguenze che questi tre noti eventi hanno inevitabilmente portato, avviando un profondo piano di ristrutturazione, finalizzato alla razionalizzazione delle risorse. La carenza di personale è un fenomeno d’impatto nazionale che, unito all’esigenza di non disperdere risorse finanziare, ha generato la necessità di iniziare una selezione dei locali. Da qui la decisione di mantenerne alcuni e acquisirne di nuovi, più coerenti con il nostro obiettivo industriale".
Dell’inchiesta che sta per arrivare all’udienza preliminare, fissata per il prossimo autunno, c’è solo il nome, Hidden Partner, inserito nell’elenco degli eventi avversi ma già superati, secondo il gruppo. Un accenno fugace che potrebbe essere foriero di novità importanti. Si dà più peso alla carenza di personale che alle conseguenze dell’inchiesta, con richieste di rinvio a giudizio per tutti gli indagati, Igor Bidilo compreso.
"Il Gruppo sottolinea che il progetto di espansione dell’azienda procede secondo i piani prestabiliti con al centro una diversificazione più accentuata della proposta commerciale. A seguito delle volute cessioni di piccoli locali - continua la nota, anche se l’aggettivo ’piccoli’ mal si confà alle dimensioni del Caffè Scudieri in Piazza - ne sono già stati individuati e opzionati altri due, sempre in Piazza del Campo (uno sarebbe l’ex Conad ndr ), per le nuove aperture più mirate alla vendita dei dolci Nannini, previste nel piano industriale. Teniamo a precisare che, in merito alle notizie dei giorni scorsi, non abbiamo alcuna lite in corso con il proprietario dei locali, con cui abbiamo condiviso il percorso per il loro rilascio. Precisiamo anche di non avere debiti in merito ai pagamenti dei canoni d’affitto e che il personale sarà accuratamente redistribuito". Le virgolette della nota ufficiale su questo argomento sono quanto mai decisive.
Infine, i numeri forniti dai proprietari di Nannini Scudieri: "Il Gruppo sta crescendo in termini di fatturato, per questo abbiamo avviato un ulteriore piano di espansione. Entro la fine del 2023, infatti, abbiamo in previsione l’apertura a Firenze de Le Giubbe Rosse e altri due locali. Sono già in corso, poi, trattative che prevedono altre quattro nuove aperture su tutto il territorio nazionale in location di assoluto prestigio". Chi pensava a chiusure con fuga si deve ricredere. Igor Bidilo sceglie la strada del rilancio, almeno come strategia comunicativa.