Siena-Roma, sogno del treno diretto: "Aspettiamo la consegna dei Blues"

L’assessore regionale Baccelli risponde all’interrogazione di Scaramelli. "Valutiamo gli orari possibili"

Siena-Roma, sogno del treno diretto: "Aspettiamo la consegna dei Blues"

Il vicepresidente del consiglio regionale Stefano Scaramelli alla stazione ferroviaria a Siena il giorno del lancio della petizione per il treno diretto per Roma

Per Stefano Scaramelli la risposta scritta dell’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli alla sua interrogazione sullo stato dell’arte del collegamento diretto in treno tra Siena e Roma "è un’ottima notizia. L’assessore Baccelli rivela - spiega il vicepresidente del consiglio regionale - che il collegamento diretto è correlato all’introduzione e alla consegna di treni ibridi Blues da parte di Trenitalia entro la fine del 2024. Per ora i Blues stanno per essere impiegati lungo la tratta Empoli-Siena. Quando arriveranno altri convogli, il servizio potrà essere attivato anche sulla Siena-Chiusi".

La risposta in consiglio regionale ieri pomeriggio è il corollario di una battaglia che Stefano Scaramelli sta conducendo da mesi. Da quando, nell’autunno scorso, fu lanciata la petizione che raccolse oltre duemila firme per il collegamento diretto tra Siena e la capitale. E trovò anche il sostegno delle istituzioni senesi, da Confindustria all’Università, dalla Fondazione Mps alla Camera di Commercio.

Nella prima parte della risposta all’interrogazione, l’assessore Baccelli afferna che "ci sono numerosi aspetti da approfondire, sia sulla linea Siena-Chiusi a binario semplice, che sulla linea Aretina, sia per la linea storica della Direttissima, una volta arrivati a Chiusi. La proposta è prevedere più coppie al giorno di treni. Ma per ora non sono disponibili i Blues".

"La parte più interessante è l’epilogo - dice Scaramelli -.Il comitato tecnico, di cui fa parte anche la Regione, starebbe studiando la migliore finestra oraria possibile per il treno diretto andata-ritorno Siena-Roma. Nei prossimi mesi potrebbe essere definita la traccia oraria".

C’è un altro aspetto da valutare, secondo Baccelli: il limite cronico del binario unico che impedisce, salvo le fermate nelle stazioni, gli scambi tra treni nelle due direzioni. "Trenitalia e Rfi - dice l’assessore - stanno approfondendo le problematiche òegate all’inserimento di un collegamento veloce senza fermate intermedie tra Siena e Chiusi, al fine di valutare gli effetti e minimizzare le ricadute sui treni utilizzati dai pendolari".