Uno stanziamento di 80mila euro per sostenere le imprese nel pagamento degli oneri finanziari connessi al plafond denominato “Imprese alluvionate 2024” costituito da Fises e ChiantiBanca dell’importo iniziale di un milione di euro, finalizzato alla concessione di finanziamenti destinati a soddisfare le necessità delle imprese impegnate nel riavvio delle attività dopo l’evento alluvionale dello scorso 17 ottobre.
E’ la somma che il Comune di Siena si impegna a stanziare attraverso lo schema di convenzione approvato ieri dalla Giunta comunale, su proposta del vicesindaco Michele Capitani. "E’ una misura annunciata – spiega Capitani – che va a sommarsi con i bandi per imprese e famiglie per un totale di 150mila euro a fondo perduto. Questo ulteriore stanziamento permette di fatto un abbassamento dei tassi di interesse e rappresenta una nuova e concreta azione messa in campo dall’amministrazione comunale a favore delle imprese che hanno subito disagi per l’evento alluvionale. Misure che sono comunque cumulabili con i finanziamenti già stanziati dal Governo e che saranno erogati nei primi mesi del 2025. Il Comune di Siena si conferma dunque punto di riferimento per il territorio, grazie alla collaborazione con Fises e ChiantiBanca".
In particolare, come si legge nello schema di convenzione approvato, "il Comune, previa predisposizione e pubblicazione a propria cura di un bando di assegnazione, provvede, nei limiti degli stanziamenti previsti nel proprio bilancio nell’esercizio di competenza, in esecuzione dei contratti di finanziamento stipulati in conformità alle disposizioni della convenzione a canalizzare, su autorizzazione espressa delle imprese beneficiarie, la somma del contributo al netto della ritenuta del 4% di cui ciascuna impresa è titolare sui due conti correnti dedicati intestati rispettivamente alla Finanziaria Senese di Sviluppo e a ChiantiBanca".
La misura consiste in un contributo in conto interessi pari a un punto percentuale al loro della citata ritenuta d’acconto del 4%. La misura sarà riconosciuta nei casi in cui è rinvenibile il nesso di causalità fra i danni subiti e l’evento alluvionale del 17 ottobre e i finanziamenti concessi da parte di Fises e ChiantiBanca siano quelli stabiliti nei rispettivi regolamenti e nelle rispettive procedure operative.