Circolazione stradale deviata e rallentata, accertamenti con sondaggi dell’area di piazza della Repubblica. I tecnici del comune di Abbadia San Salvatore stanno verificando le condizioni statiche dell’area dove, l’altra mattina, è precipitato salvandosi miracolosamente l’ingegner Alberto Bertocci. La voragine apertasi, profonda oltre sette metri, fa parte di un comparto costruito dopo la Seconda Guerra. Un ponte, per la precisione, per collegare quella che oggi è via Remedi al centro del paese. Un ponte sostenuto da riporti di sabbia dove, nel sottosuolo, corrono anche le acque di scarico. La voragine apertasi sul marciapiede poco distante dalla Chiesetta di Remedi, il cedimento di un muro di cinta, sono segnali di un problema più vasto? E’ questo che si cerca di accertare. Il traffico, come detto, è confluito su una sola carreggiata che sale su via della Pace mentre l’area della voragine resta sottoposta a sequestro. Le indagini vanno avanti per accertare se vi sono eventuali negligenze. La procura ha aperto un fascicolo, contro ignoti, ipotizzando il reato di lesioni personali colpose. Sono atti dovuti per accertare la genesi di quanto accaduto. Ora, come detto, l’aspetto più importante è quello di verificare che la voragine non sia il segnale di un movimento franoso più ampio. I risultati di queste indagini dovrebbero giungere in tempi brevi mentre ci sarà una diversa disposizione del traffico destinata a durare per diversi mesi.Tra le varie ipotesi anche quella di utilizzare le strade del centro storico per alleggerire al massimo la pressione che potrebbe registrarsi nelle strade che confluiscono in piazza della Repubblica.
Massimo Cherubini