
Site Transitoire e l’addio alle Crete Il sindaco Nucci non ci sta "Dal Comune massimo impegno"
Non poteva non suscitare commenti il post dell’Associazione Site Transitoire in seguito allo spettacolo di chiusura dell’Asciano Suono Festival ’Piano tribute to Ennio Morricone’ che si è tenuto nei pressi di Leonina domenica sera. Alessandra Rey, direttrice artistica degli eventi del Site transitoire realizzato dell’arista Jean-Paule Philippe ha sollevato dubbi sull’opportunità dell’evento, annunciando: "Quando volevamo festeggiare i 30 anni del Site, ci troviamo a pensare di dare l’addio a queste amate colline".
Sempre sui social non si è fatta attendere la replica del sindaco Fabrizio Nucci: "Occorre fare chiarezza. Il Site Trasitoire è proprietà di Jean Paul Philippe, il terreno dove è collocato volevamo acquistarlo come Comune, ci fu detto di no, lo avrebbe acquistato Jean- Paul o qualcuno degli amici del sito. La strada accanto al monumento è privata, noi non possiamo mettere cartelli né mandare i nostri operai". E ancora: "Ho seguito passo passo tutta la ripulitura dell’opera, così come a distanza pure Jean-Paul Philippe seguiva i lavori – continua Nucci –. Visto che si sostiene che non ricevono nessun aiuto, chiedete alla signora Rey chi ha pagato l’intervento. Chiedete anche chi da diversi anni paga l’affitto della bottega di Jean-Paul Philippe in Asciano. Rey, sostiene che alcune settimane fa non è stata ricevuta dal sottoscritto.Vero – conferma il sindaco – A riceverla c’era la vicesindaca con delega alla cultura. Io purtroppo avevo un impegno in Regione. Ci telefonammo e mi scusai, invitandola a venire all’Asciano Suono Festival e nell’occasione avremmo parlato di organizzare un evento al Sito". E infine: "Nell’occasione chiesi alla Rey l’autorizzazione a riprendere il sito dall’alto con un drone per un servizio promozionale di ’Piccola grande Italia’. La risposta fu: “Jean-Paul non autorizza”". Infine il direttore artistico dell’Asciano Suono festival, Cesare Picco: "Entrare nel meritoevidentemente politico non fa parte del nostro lavoro. Ma la questione merita precise puntualizzazioni. Sono rimasto veramente senza parole dopo il preciso lavoro di tutela e di rispetto che il Festival ha portato avanti per arrivare all’inaugurazione dell’Anfiteatro delle Crete. Stiamo tutti lavorando per l’arte e il territorio, mi stupisce che tutto questo sforzo non sia stato compreso da un artista come Philippe".
Rosario Simone