
La Caritas di Poggibonsi ha ricevuto come gradito dono ben 170 chili di pasta dal Lions Club San Gimignano
Un totale di 170 chilogrammi di pasta: è il dono del Lions Club San Gimignano Via Francigena alla Caritas di Poggibonsi. I cui volontari avevano lanciato una richiesta di aiuto, dopo aver notato che le scorte in giacenza in magazzino andavano via via esaurendosi. Così il Lions Club San Gimignano Via Francigena, come già era avvenuto in passato, ha raccolto il segnale di allarme. Due membri del Club hanno accompagnato un volontario della Caritas di Poggibonsi, responsabile del centro di distribuzione, ad acquistare il quantitativo di pasta. Il Lions Club San Gimignano Via Francgena, che al vertice il presidente Fabio Marchetti, ha offerto le consistenti provviste dopo aver appreso che da qualche settimana non c’era disponibilità di pasta presso il Banco Alimentare. Dal canto suo Don Gianfranco Poddighe, direttore della Caritas di Poggibonsi, ringraziando il Lions Club San Gimignano Via Francigena, ha sottolineato che le associazioni che già avevano dimostrato sensibilità e attenzione verso chi attraversa un momento difficile, sono state sempre sensibili alle richieste della Caritas. Vito Curcio, responsabile del centro distribuzione alimenti a Poggibonsi in via Col di Lana, ha suggerito a sua volta di effettuare l’acquisto di alimenti in un ingrosso per reperire una quantità ancora maggiore. Il Lions Club, rappresentato da Simona Gianni, Cerimoniere, e da Vladimiro Vegni, membro del Consiglio Direttivo, ha donato il quantitativo di pasta (nella foto il momento della consegna) che sarà poi elargito ai numerosi assistiti che ogni settimana ricevono il pacco alimentare da parte del gruppo degli addetti al servizio di distribuzione di Caritas. "L’attuale situazione economica - si spiega dallo stesso ente di volontariato - ha determinato un aumento della domanda di molte famiglie che versano in condizioni disagiate e che si rivolgono alla Caritas per ricevere un aiuto concreto e tempestivo". Caritas, come è avvenuto nella circostanza, si avvale anche del sostegno di più associazioni del comprensorio geografico. Una unione di forze all’interno della comunità che permette all’associazione di ispirazione cristiana di accrescere il proprio ruolo di riferimento per le persone e i nuclei familiari che si trovano a confrontarsi con fasi di disagio a livello socio-economico. Paolo Bartalini