"Com’è il detto? Speriamo che chi ben comincia ben finisce", dice Antonio Mula tenendo stretta la prima coppa conquistata nella giornata. "Arrivo a questo 2025 con un grande spirito di rivalsa dopo l’ultima stagione che è andata un po’ storta. Dicono sempre che alla fine la ruota gira, ecco speriamo che per me sia proprio così", aggiunge il fantino che è cresciuto alla scuderia di Andrea Mari.
Confessa di sentirsi come una bomba atomica, sono pronto ad esplodere. E se si chiede cosa ne pesna della regola che i 4 anni se non hanno spento il poker di candeline non possono correre, si stringe nelle spalle: "Seguiamo le leggi che ci sono, per carità, però ho visto 4 anni più maturi a volte di altri che ne hanno magari 10".
"La corsa più bella della mattinata? Sono tutte belle", frena Enrico Bruschelli dopo aver vinto con Zodiaca. "La cavalla – ammette – è una garanzia, è la mia bambolina. Quando monti cavalli di qualità, che tu parta dietro o davanti hai comunque la serenità di gestire la corsa e sapere che ce la ritrovi. Sarà una delle cavalle che porterò al palio di Ferrara". Bruschelli loda la bella giornata e l’organizzazione: "Si vede che c’hanno investito e che c’è intenzione di valorizzare l’impianto. Credo che se uno riuscisse in questo intento, anche senza inventarsi niente, i risultati alla fine si vedranno".
La.Valde