Sos traffico in viale Toselli. Gli artigiani protestano:: "La zona è nel degrado"

Il commerciante Fusi: "Niente di fatto sul raddoppio tra Bussetto e Due Ponti". Carapelli, Confartigianato: "Ci troviamo di fronte a trent’anni di miopia".

Sos traffico in viale Toselli. Gli artigiani protestano:: "La zona è nel degrado"

Il commerciante Fusi: "Niente di fatto sul raddoppio tra Bussetto e Due Ponti". Carapelli, Confartigianato: "Ci troviamo di fronte a trent’anni di miopia".

La viabilità di viale Toselli è da anni argomento quotidiano nel dibattito cittadino. Una situazione di difficile gestione, con ingorghi e incolonnamenti all’ordine del giorno negli orari di punta e tempi di percorrenza sempre più lunghi. Il viale è una delle principali arterie di Siena, in quanto punto di ingresso alla città dalla Siena-Bettolle, sia data la vicinanza con il Policlinico e la Stazione. Meriterebbe un ripensamento generale e infrastrutturale capace di decongestionare la zona, che rappresenta uno dei poli commerciali più importanti della città. Lo testimonia chi popola il ‘villaggio aritigiano’, dove a trovare collocazione non sono solo negozi e rivendite, ma anche uffici e sedi istituzionali, come quella di Confartigianato. Che ora chiede risposte all’amministrazione dopo anni di progetti accantonati, ribadendo a gran voce la necessità di dare il via al raddoppio tra Bussetto e Due Ponti (o l’idea, di difficilissima realizzazione, di una nuova tangenziale est che ricongiunga la Siena-Bettolle a Montarioso) che solo poco tempo fa era tra le priorità del sindaco Nicoletta Fabio. "La prima cosa che ci domandiamo – spiega Gianfranco Fusi, commerciante e responsabile del ‘villaggio’ – è: l’idea del raddoppio che fine ha fatto? So che erano stati portati avanti stanziamenti e progetti ma ancora non si muove niente, eppure la situazione va avanti da anni. Gli intasamenti sono causati principalmente dalla sosta continua di bus locali, provinciali e nazionali, che si inseriscono in una mole di traffico sempre più sostanziosa. Qui i clienti spesso ci dicono: non so quanto ci metto ad arrivare o ad andare via, quindi non vengo. Per non parlare della salute: le polveri sottili si appoggiano sui mobili, basta tenere aperto e passare un dito sulle superfici per rendersene conto. Tutte le amministrazioni – sottolinea – ci hanno sempre ripetuto che la tangenziale est era impensabile: ci troviamo di fronte a trent’anni di miopia, nonostante tutti in campagna elettorale abbiano sempre detto di essere pronti a trovare una soluzione".

"Un intervento è ormai obbligatorio – conferma Gabriele Carapelli, vicesegretario di Confartigianato Siena –, parliamo di un’arteria di ingresso e uscita dalla città. Durante il giorno diventa difficile lavorare. Le consegne in certi orari diventano impensabili, la zona è inaccessibile. Viale Toselli collega la città con la parte sud della provincia, la difficoltà rischia di trasformarsi in pericolo per chi lavora qui e per chi ci passa". E ancora: "La zona perde sempre più appeal, anche tra i clienti. Inoltre, il parcheggio retrostante è diventato un’area rottami: la situazione è di degrado. Chiediamo un incontro con l’amministrazione, per fare il punto della situazione. Il traffico negli ultimi anni è cresciuto, non diminuito, e crescerà ancora: viale Toselli non può diventare la tangenziale est della città".

Andrea Talanti