In qualche modo è anche un luogo simbolo, perché la zona è stata teatro di qualche vandalismo e in futuro sarà un luogo di naturale aggregazione per persone provenienti da tutto il mondo, quando il Comune porterà a termine il progetto di creazione dell’hub turistico. Ora il sottopasso di piazza Gramsci diventa la sede di una mobilitazione contro l’abuso di alcol. Il Comune di Siena, in collaborazione con le associazioni Wonderland e Jungle Events, organizza due eventi di sensibilizzazione rivolti ai ragazzi under 18 per promuovere una cultura del divertimento sano e consapevole, affrontando in particolare i rischi legati all’abuso di alcol.
Le date da segnare sul calendario sono mercoledì 27 dicembre e lunedì 6 gennaio. Gli incontri si terranno dalle 16 alle 20 nel sottopassaggio di piazza Gramsci, un luogo centrale di Siena che negli anni è stato appunto spesso associato ad atti di vandalismo e degrado. "Durante il pomeriggio, i ragazzi avranno modo di partecipare gratuitamente ai due eventi, che saranno caratterizzati da dj set, animazione e divertimento – viene affermato in una nota degli organizzatori –. Tra gli obiettivi quello di sensibilizzare i ragazzi sull’importanza di una gestione consapevole del tempo libero e sui rischi legati all’abuso di alcol. Creare un contesto sicuro di aggregazione e intrattenimento, lontano dai pericoli dell’alcol e da comportamenti a rischio. Promuovere stili di vita sani e responsabili attraverso attività formative e ricreative".
Con questa iniziativa, oltre a sensibilizzare i giovani, si mira anche a riqualificare uno spazio cittadino, trasformandolo in un simbolo di rinascita e impegno sociale. L’evento si configura come un’occasione per discutere apertamente dei pericoli connessi al consumo eccessivo di alcol, con attività interattive e momenti di condivisione pensati per catturare l’attenzione dei più giovani. Il programma prevede performance artistiche.
La scelta del sottopasso di piazza Gramsci non è casuale. Questo luogo, spesso oggetto di episodi di inciviltà, viene reinterpretato come uno spazio di aggregazione positiva e di crescita culturale. "Vogliamo dimostrare che i luoghi possono cambiare funzione e identità, esattamente come le persone possono cambiare il loro approccio alla vita e alle sfide quotidiane – continuano dall’organizzazione –. L’iniziativa rappresenta una sfida importante per la comunità senese, che si propone di affrontare il tema della prevenzione in modo diretto, ma senza giudizi. Un’occasione per i giovani di esplorare un nuovo modo di stare insieme, all’insegna della consapevolezza e del rispetto per sé stessi e per gli altri".
Lodovico Andreucci