
Parte del materiale che i carabinieri hanno sequestrato nella loro maxi operazione
Pusher in azione nei boschi. E’ la nuova frontiera dello spaccio. Tre arresti in fragranza di reato, tre denunce, recuperati un chilo e mezzo di hashish, 250 grammi di cocaina, 8 di eroina, 6 fucili da caccia e una pistola con munizioni. E’ il bilancio della maxi operazione antidroga effettuata nei boschi della nostra provincia dai Carabinieri del comando provinciale e del Gruppo carabinieri forestali di Siena. Un rastrellamento nei boschi che da fine marzo ha interessato per due settimane i territori di San Gimignano, Chianti Senese, Castelnuovo Berardenga, Siena, Murlo, Monticiano e Trequanda. I blitz sono anche il risultato dei controlli che nei primi dell’anno avevano portato alla segnalazione al prefetto di numerose persone trovate in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti.
L’operazione antidroga ha visto l’impiego di un centinaio di militari, tutti in servizio presso le compagnie Carabinieri di Poggibonsi, Siena e Montepulciano. Insieme a loro i Carabinieri forestali del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Siena e presso i Nuclei Forestale di San Gimignano, Rapolano Terme, Montepulciano e Radda in Chianti.
Il primo blitz, il 29 marzo nei boschi di San Gimignano, ha portato alla denuncia di un ventenne di origine straniera e al sequestro di oltre 90 grammi di hashish, 26 grammi di cocaina e 8 di eroina. Il 2 aprile nel territorio di Castellina in Chianti è stato denunciato un altro straniero ventenne. Recuperati anche 600 grammi di hashish e di due fucili da caccia, detenuti irregolarmente. Sempre il 2 aprile, il rinvenimento nei comuni di Monticiano e Murlo di tre fucili da caccia.
Il 7 aprile nel territorio di Castelnuovo Berardenga è stato invece tratto in arresto uno straniero ventenne per detenzione di sostanze stupefacenti e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale un altro giovane straniero. Recuperati anche circa 400 grammi di hashish. Il 10 aprile, infine, nel comune di Trequanda, sono finiti in manette due stranieri ventenni in flagranza di reato trovati in possesso di oltre 240 grammi di cocaina, 500 di hashish, di una pistola calibro 357 magnum risultata rubata e di un fucile monocanna con matricola abrasa. Nei loro confronti anche una denuncia per ricettazione, detenzione abusiva di munizioni e porto di armi e strumenti atti ad offendere. Gli arresti sono già stati convalidati dal Gip.