Tutto cambia. Anche i luoghi dello spaccio. Da qualche tempo a questa parte, pusher e clienti si danno appuntamento nei boschi e lì, dove la macchia è più fitta, al riparo da occhi indiscreti gli spacciatori si accampano nelle tende, dormono, mangiano e, soprattutto, vendono la droga. Con un blitz all’alba nei boschi del territorio comunale di Monteriggioni, i carabinieri della locale stazione hanno stroncato un giro di sostanze stupefacenti, denunciando due giovani di 20 e 24 anni di origine magrebina per spaccio e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. I due stranieri erano in un bivacco nel bosco e alla vista dei militari hanno tentato la fuga cercando di dileguarsi nella macchia, ma sono stati immediatamente bloccati. Nascondevano un machete e vari coltelli, armi che sono state sequestrate. Ma non è finita qui. Grazie anche al fiuto di Tami, cane antidroga del Nucleo Cinofili di Firenze (protagonista, tre settimane fa, anche dell’operazione che aveva portato all’arresto di un giovane italiano che nascondeva nel suo comodino e nel suo scooter hashish e attrezzatura per il confezionamento delle dosi) nei pressi del bivacco i carabinieri monteriggionesi hanno rinvenuto anche alcuni strumenti per il confezionamento di sostanze stupefacenti, che sono stati posti anch’essi sotto sequestro.
Il blitz nel bosco è stato effettuato quattro giorni fa, ma la notizia è stata resa nota nella mattinata di ieri, dopo tutta una serie di ulteriori accertamenti dei carabinieri. Le indagini vanno avanti su tutto il territorio per risalire ai rifornitori dei due giovani pusher. Si tratta di una operazione antidroga che si aggiunge alle altre condotte dai militari della compagnia valdelsana negli ultimi mesi, tra cui quella che ha portato al clamoroso rinvenimento nella campagna tra Poggibonsi e Colle di ben 54 chili di sostanze stupefacenti, stipati in un magazzino attrezzato per il taglio e la preparazione della droga. Operazione con cui i carabinieri della compagnia d Poggibonsi hanno assestato un duro colpo al traffico illecito, disattivando un importante canale dello spaccio e impedendo l’arrivo sul mercato di una montagna di coca, hashish e marijuana che avrebbe portato nella tasche della delinquenza svariati milioni di euro. I controlli anticrimine dei carabinieri vanno avanti su tutto il territorio: nel mirino spacciatori, truffatori e delinquenti vari, compresi quelli specializzati nei furti negli appartamenti.