Specializzazione ’Competizione’ tra scuole

La seconda edizione della 'Research Competition' a Siena promuove la crescita scientifica degli specializzandi in ambito medico, chirurgico e dei servizi, offrendo loro l'opportunità di presentare lavori e migliorare le capacità di comunicazione. Un'occasione di formazione e confronto tra le diverse scuole di specializzazione.

Specializzazione ’Competizione’ tra scuole

La seconda edizione della 'Research Competition' a Siena promuove la crescita scientifica degli specializzandi in ambito medico, chirurgico e dei servizi, offrendo loro l'opportunità di presentare lavori e migliorare le capacità di comunicazione. Un'occasione di formazione e confronto tra le diverse scuole di specializzazione.

Una competizione virtuosa tra scuole di specializzazione e occasione di crescita scientifica per i medici in formazione. Questi i principali obiettivi della seconda edizione della ’Research Competition – Giornata degli Specializzandi dell’Università di Siena’, organizzata dal professor Mario Messina, direttore del Dipartimento della Donna e dei Bambini e della Chirurgia Pediatrica dell’AouS e della Scuola di Specializzazione dell’Università ,e dal professor Francesco Molinaro, di Chirurgia Pediatrica. L’evento si terrà domani dalle 9 nella Cripta di San Francesco.

"La prima edizione nel maggio 2023 – spiega il professor Messina – con grande entusiasmo e partecipazione. Questa nuova edizione vedrà coinvolti gli specializzandi delle scuole di specializzazione di area medica, chirurgica e dei servizi che saranno chiamati a presentare lavori della propria scuola di appartenenza".

Ogni scuola sceglierà il proprio specializzando candidato a presentare un lavoro; le presentazioni saranno divise in tre gruppi, area medica, area dei servizi ed area chirurgica. Una commissione giudicatrice, composta da tutti i direttori di ciascuna scuola di specializzazione, assegnerà un vincitore per ogni area.

"Lo scopo – aggiunge il professor Molinaro - non sarà la competizione ma un’opportunità di crescita, una sorta di ’palestra di eloquenza’, che comunque è prevista in ogni syllabus di scuola di specializzazione. In accordo con la professoressa Paola Piomboni, presidente della Scuola di Medicina, abbiamo esteso l’invito anche agli studenti degli ultimi anni del corso di laurea in Medicina e Chirurgia per farli entrare a contatto con il mondo delle specializzazioni".