
Susanna Cenni presidente Anci Toscana e sindaca di Poggibonsi
"Siamo dispiaciuti e anche molto preoccupati. Non si può sostenere l’autonomia differenziata e poi bocciarla". All’ira del presidente della Regione, Eugenio Giani, si aggiunge quella della presidente dell’Anci Toscana, nonché sindaca di Poggibonsi, Susanna Cenni. Entrambi non hanno digerito la decisione del Governo Meloni di impugnare la legge regionale sul turismo. La legge in questione, per intenderci, è quella che ha il suo fulcro nel ridimensionamento del boom degli airbnb e degli affitti brevi con varie norme per tenere a bada il fenomeno del turismo ‘mordi e fuggi’, a cui non sfugge nemmeno la nostra provincia. "Spero che la Regione faccia ricorso e che nel Governo prevalga il buon senso- afferma ancora la presidente di Anci Toscana- Difendo la bontà di queste norme, che sono state condivise, coinvolgendo i Comuni. Tra l’altro, abbiamo già iniziato a incontrare le amministrazioni per spiegare la legge e come applicarla, un lavoro che non può rischiare di andare in fumo. Ripeto: stiamo parlando di una legge buona, che fornisce ai Comuni gli strumenti per disciplinare il proliferare degli affitti brevi per tutta una serie di motivi, tra cui la la prevenzione della concorrenza sleale". Sulla validità della legge bocciata dal Governo Cenni non ha dubbi: "Dando una risposta alla questione degli affitti brevi garantisce un equilibrio tra il necessario mantenimento della residenza nei centri storici e un’accoglienza turistica sostenibile, che non trasformi i nostri centri in enormi hub- aggiunge la presidente di Anci Toscana- I nostri centri storici, sia quelli della città più grandi che dei borghi, devono essere vissuti, pulsanti, non finti. I centri storici non possono e non devono essere stravolti, altrimenti diventeranno solo un museo a cielo aperto e un grande albergo". Altro tasto premuto da Cenni, sempre a proposito degli affitti brevi, è quello che l’espandersi di questa formula di locazione in costante ascesa sia una causa diretta dell’emergenza casa. "Finiscono per drogare il mercato- mette in guardia la presidente di Anci Toscana- sottraendolo o comunque rendendolo più difficile alle giovani coppie, a chi ha perso la casa, a chi viene per lavoro. Di conseguenza, è indispensabile una regolamentazione".
Marco Brogi