ELEONORA ROSI
Cronaca

Spettacolo Mille Miglia Piazza del Campo vetrina della tappa per 400 auto d’epoca

Appassionati e semplici curiosi hanno affollato il centro storico per assistere alla sfilata di veicoli storici: selfie e video con gli equipaggi.

Spettacolo Mille Miglia Piazza del Campo vetrina della tappa per 400 auto d’epoca

di Eleonora Rosi

SIENA

Rombi di motori, bandierine al vento, colpi di clacson e tanta gioia. La Mille Miglia, la corsa d’auto d’epoca che dal 1927 fa emozionare l’Italia da Brescia a Roma, andata e ritorno, ha nuovamente colorato le strade di Siena. Tantissimi fra senesi e turisti, soprattutto stranieri si sono fermati in Piazza del Campo all’ora di pranzo ieri, quando si è potuta ammirare la conchiglia, vestita di tappeti rossi, bianchi e verdi, che risplendeva nei riflessi caleidoscopici della carrozzeria, dei vetri, degli specchietti e negli occhi di grandi e piccoli ammiratori, ammaliati dai colori delle oltre 400 auto parcheggiate in file ordinate.

Quest’anno, per la prima volta le 420 vetture d’epoca affrontano cinque tappe, per oltre 2.000 chilometri. L’ormai irrinunciabile sosta in Piazza del Campo a Siena ha fatto parte della terza tappa, qui si è svolto anche il pranzo di gara. I piloti hanno poi proseguito per San Miniato, Vinci e Pistoia, per giungere infine in Emilia-Romagna dal Passo dell’Abetone. A gareggiare, come da tradizione, anche Rudy Zerbi: "Siena è la mia tappa preferita. La conformazione di Piazza del Campo è in grado di farci vedere le macchine tutti insieme, una meraviglia", ha commentato il produttore musicale e conduttore tv.

In Piazza erano 74 le vetture che avevano già preso parte alla corsa tra il 1927 e il 1957: la più antica di loro è appunto del 1927, anno in cui la Mille Miglia venne disputata per la prima volta. "Questa edizione è stata carattizzata fin ora dall’incostanza del meteo – ha detto il campione in carica Andrea Vesco –. Siamo partiti con il cielo nuvoloso, abbiamo trovato prima la pioggia e oggi (ieri, ndr) il sole. L’anno scorso ci sono sempre stati il sole e il caldo, questa volta è un po’ meglio perché con le temperature troppo alte soffriamo noi e soffrono anche le macchine".

Si respira un’atmosfera di festa fra i piloti dentro la Piazza. C’è voglia di vincere e tagliare il traguardo, ma c’è sopratutto la voglia di godersi il viaggio. "Facciamo 10-12 corse a testa all’anno – ha spiegato Fabio Salvinelli, campione in coppia con Vesco – ma sicuramente questa è la più impegnativa e la più ambita. La Mille Miglia ha una storia che altre manifestazioni non hanno e tutti i piloti più forti cercano di vincerla. Dal 2018 siamo arrivati terzi, secondi e poi tre volte primi, speriamo di allungare la serie. Ce la mettiamo tutta, in questo momento siamo in testa con un piccolo margine".

A sfidare l’equipaggio Vesco-Salvinelli, a caccia del tris di coppia consecutivo dopo le vittorie del 2021 e 2022, driver del calibro di Belometti con Bergomi e il duo Turelli formato da padre e figlio, Aliverti con Valente, Fontanella con Covelli, Sisti con Gualandi oltre a Matteo Belotti.

Una gara che attrae piloti da tutto il mondo non solo per la voglia di vincere, ma anche per la storia e il paesaggi che caratterizzano il viaggio. Siena è ormai tappa irrinunciabile di tutto questo, un viaggio che ogni anno, da quasi cento anni, emoziona l’Italia.