
"Il 28 maggio uscirà sulle piattaforme ‘Il fiume’, il brano inedito con videoclip degli Avion Travel. Saremo nelle Marche per Opplà Tour: data zero il 30 maggio al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio". L’estate di Ferruccio Spinetti, contrabbassista e compositore, nome cult dlla musica, naturalizzato nella nostra realtà, a Siena Jazz dove insegna e produce, e a Poggibonsi dove vive, è overbooking.
L’estate con gli Avion Travel?
"Abbiamo grandi progetti".
Quali?
"Faccio parte degli Avion Travel da trenta anni, ma la band esiste dal 1980 quanto è nata a Caserta ‘La Piccola Orchestra Avion Travel’. La festa nel 2020 è saltata, recupereremo in questa estate".
La musica?
"Dedicheremo il compleanno al nostro decennio 1990-2000, quando gli Avion Travel hanno prodotto otto dischi. Nel repertorio, ci sarà la vittoria a Sanremo e tutta la nostra musica".
‘Il fiume prima dell’estate’?
"Un disco, singolo. In questo periodo meglio concentrarsi sui progetti più semplici".
Musica Nuda, il suo contrabbasso e la voce di Petra Magoni?
"La tournée live inizierà il 25 maggio a Thiene, Vicenza; il 20 giugno a Klaipeda, Lituania; il 9 agosto al Tempio di Pausania, Sassari, e molte altre date. Il nostro repertorio di 230 canzoni è una sicurezza. I fans, chi ci conosce, sanno che ogni nostro concerto è diverso".
L’ impegno nel volontariato?
"Anche ‘Giro Giro Mondo’, una gara dell’associazione Punto8, di cui sono direttore artistico, per giovani musicisti. Il vincitore inciderà la sua canzone allo studio Virus a Cuba. Con Giovanna Lachi, abbiamo coinvolto l’Associaciòn Hermanos Saiz: il progetto, sostenuto dalla Regione Toscana, promuoverà a Cuba la musica per bambini".
‘Siena Jazz’
"È stato impegnativo ma, grazie al direttore Franco Caroni, anche durante la pandemia la didattica non si è fermata".
‘E poi c’è ‘More Morricone’?
"Con Giovanni Ceccarelli pianoforte, abbiamo vinto la sfida di Pierre Darmon, discografico francese dell’etichetta Bonsai, e realizzato il nostro sogno di suonare le musiche di Ennio Morricone, un mito per entrambi".
Ha tempo per altro?
"Il Rinascimento della musica. È inderogabile. Speriamo che, un anno senza concerti, sia almeno servito per produrre buona musica. Spettacolo dal vivo vuol dire coinvolgere il pubblico con uno scambio di emozioni, impressioni che per noi artisti è l’essenza della nostra attività".
Antonella Leoncini