CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Spinta reale per la Robur Principe di Savoia in campo

Emanuele Filiberto chiede un incontro al sindaco in occasione del Palio . E si mette a disposizione in caso di difficoltà per l’iscrizione al campionato.

Spinta reale per la Robur Principe di Savoia in campo

di Cristina Belvedere

Il Siena Calcio potrebbe avere un futuro... reale. Dopo la sentenza del Tar della Toscana che ha restituito lo stadio ’Artemio Franchi’ al Comune e i conseguenti rumors riguardanti le difficoltà dell’attuale presidente Emiliano Montanari a iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie C, sul tavolo del sindaco Nicoletta Fabio è arrivata una richiesta di incontro molto particolare. Il motivo? Il mittente è il principe Emanuele Filiberto di Savoia, che con la sua Casa Reale Holding spa spiega di seguire da tempo le sorti del Siena Calcio, attraverso le informazioni di amici come l’imprenditore Giorgio Maggiorelli e il medico Adolfo Matachione, fratello del socio del principe, Nazario Matachione. Qualora ci fossero delle difficoltà per l’iscrizione al prossimo campionato, Emanuele Filiberto si mette dunque a disposizione per intervenire a Siena. La società del principe è già proprietaria di due squadre campane di serie D: il Real Aversa e il Savoia di Torre del Greco. E sarebbe sempre nel campionato Dilettanti che Casa Reale Holding spa avrebbe intenzione di debuttare, se si concretizzasse il progetto relativo al Siena Calcio. Certo, prima sarà necessario aspettare la scadenza del 30 giugno, entro la quale l’attuale presidente della Robur Montanari dovrebbe iscrivere la squadra alla serie C. Ma per questo passaggio il club bianconero è chiamato a indicare lo stadio in cui disputare le gare interne durante la nuova stagione.

Il Tar ha restituito il ’Franchi’ all’amministrazione comunale, quindi il presidente Montanari dovrebbe trovare una sede alternativa, necessaria anche nel caso di ipotetica iscrizione alla serie D. In questa eventualità i termini per presentare domanda scadono però il 14 luglio. Tuttavia la strada pare decisamente in salita, per questo la società di Emanuele Filiberto di Savoia potrebbe entrare in campo se Montanari non iscrivesse l’Acr Siena in nessuna categoria. In questo caso verrebbe meno la ragione sociale dell’attuale società bianconera, quindi ci sarebbero gli spazi per il debutto ex novo in città di un’altra società. Di qui la richiesta da parte del principe di Savoia di un contatto con il sindaco Nicoletta Fabio e l’annuncio di una probabile presenza al Palio del 2 luglio dello stesso Emanuele Filiberto con il socio Nazario Matachione e l’amministratore Marcello Pica.