
di Laura Valdesi
Squilli la fe’! S’armi e vinca l’onore di te, dolce fiore, Siena gentil! Brividi a sentire la Marcia del Palio cantata in una Piazza dove manca il tufo. Non ci sono i palchi. Nè quella sensazione di attesa perché sai che il giorno dopo il cavallo sarà in Contrada. Brividi, ancora di più, se ad intonarla sono i barbareschi, accompagnandola con il ritmo scandito da una posata, mentre i turisti agli altri tavoli guardano senza capire cosa c’è dietro quelle parole. E quel canto. Si erano ritrovati a cena il 28 giugno, l’hanno fatto anche martedì sera. "Abbiamo preso spunto dai vecchi barbareschi – spiega Davide Porciatti dell’Istrice – che sono molto goliardi e che si ritrovano spesso come un gruppo di amici. Il nostro ruolo è importante nel Palio, anche se spesso ha un profilo defilato rispetto ad altri. Dormiamo con il cavallo, è una fortuna enorme". Prima di mettersi a tavola buona parte di loro è andata a salutare Gabriello Lorenzini, per tutti Colonnino, nell’oratorio della Tartuca dove era esposto il feretro. A cui ieri la Contrada ha dato l’addio portandolo a spalla alla Costarella, terminato il funerale, per l’ultimo saluto alla Piazza.
Scherzi, prese in giro e burla "certo con un velo di malinconia ma la consapevolezza che dal 17 agosto si pensa al prossimo anno. Bisogna andare avanti con ottimismo", sottolinea Leonardo Giorgi, barbaresco della Lupa che tira le fila del gruppo insieme a Porciatti e a Bruno Giubbilei dell’Oca, i più ‘anziani’. "Pensa che ogni anno magari ci lamentavamo perché in negozio i turisti portasvano il tufo, c’erano i palchi. Ora che è tutto libero qui davanti fa un certo effetto. Ma, ripeto, passerà", aggiunge Giorgi. Che già pensa, insieme ai colleghi, di organizzare una gita come quella a Barbaresco, in Piemonte, nel febbraio scorso.
Brindisi ieri, come avvenuto a giugno nel Bruco, anche per i capitani delle 17 Contrade che si sono ritrovati questa volta nel Drago. Non era l’occasione per discutere di problemi e innovazioni, anche se qualche accenno c’è stato. Dal 17 si riparte.