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di Cristina Belvedere
"Quali sono i punti salienti del piano industriale presentato da Siena Noah per l’area Stadio-Fortezza, che hanno indotto l’amministrazione comunale a scegliere questo progetto?". Va dritta al punto l’interrogazione presentata da Pietro Staderini, consigliere di Sena Civitas circa il futuro del ’Franchi’. Staderini ha riportato in Consiglio le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Luigi De Mossi alla stampa sulle motivazioni che hanno portato il Comune ad accogliere il progetto: "E’ apparso strutturato, serio, articolato su più livelli, con tante prospettive di sviluppo, in particolare sull’area Stadio-Fortezza che è ormai da decenni al centro del dibattito urbanistico per la Siena del futuro". All’interrogazione ha risposto l’assessore allo Sport, Paolo Benini: "Ho assistito alla fase preliminare dei contatti con vari soggetti e posso dire che Siena Noah è stata l’unica società a presentare un progetto quinquennale di investimenti sulla squadra, accettando i lavori per l’adeguamento della sismica e della statica dello stadio".
Benini ha continuato: "Gli altri imprenditori avevano presentato progetti a un anno e non avevano interesse a sviluppare altri aspetti oltre alla parte sportiva. La Giunta ha ritenuto quindi opportuno scegliere la proposta di Siena Noah, perché il disegno risultava più ampio e articolato impegnandosi, non solo nel rifacimento dello Stadio, ma anche in una serie di investimenti di carattere immobiliare su altre aree". L’assessore ha poi proseguito ricordando che "è stata fatta un’illustrazione di massima del progetto, ma che a oggi non c’è nessun piano dettagliato e che, contrariamente a quanto si legge, il bando per l’affidamento non contiene vincoli su successivi sviluppi".
Staderini, nel dichiararsi "soddisfatto per la risposta ricevuta", ha però evidenziato: "Contrariamente a quanto dichiarato dal sindaco De Mossi alla stampa, il piano industriale relativo all’investimento sulla città non ha basi su cui poggiare perché manca un progetto definitivo. Mi auguro che la Commissione Sport si riunisca al più presto per discutere di questo tema". E qui il battibecco con il sindaco De Mossi che ha invitato ironicamente Staderini a "curarsi il mal di fegato", secca la replica di Staderini: "Lei non si può permettere di offendere nessuno". A riportare l’ordine, il presidente del Consiglio comunale Marco Falorni, che ha ripreso e zittito sia il sindaco che il consigliere, facendo continuare i lavori.