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Stanza speciale nel cuore della caserma

Collaborazione tra i Carabinieri e il Club Soroptimist. E’ nato un luogo dove accogliere le denunce.

Stanza speciale nel cuore della caserma

Un momento particolare per l’apertura di questa stanza all’interno della caserma dove le vittime di violenza saranno accolte

La violenza sulle donne è un fenomeno che non risparmio purtroppo neanche il nostro territorio: quest’anno ad oggi sono stati 78 di cui 67 di donne nuove vittime nei 10 comuni della Valdichiana.

Grazie ad una sinergia fra il Club Soroptimist ed i Carabinieri è nato un luogo dove accogliere queste denunce. E’ stata inaugurata "una stanza tutta per sé" alla presenza Prefetto Matilde Pirrera, il Comandante dei Carabinieri di Montepulciano Angelo Aliberto, il Comandante provinciale dei Carabinieri Angelo Pitocco, il comandante chiancianese Mario Cianetti, la presidente locale del Soroptimist Gabriella Ferranti già sindaca di Chianciano con l’attuale sindaca Grazia Torelli.

Il Progetto "Una stanza tutta per sé", dal titolo del saggio di Virginia Woolf, per la creazione di una stanza dedicata alla denuncia delle donne nasce a Torino nel 2014 per iniziativa del Club Soroptimist. Il numero delle Stanze è andato via via crescendo e dal 2016 esiste una mappa dove sono riportate le informazioni riguardanti la localizzazione cui si può accedere anche dal sito web dei Carabinieri. La stanza di Chianciano è molto accogliente, con quadri dai colori pastello, divani, lampade, arredi e luce calda, può ospitare la donna e anche i bambini e i famigliari nei momenti di grave difficoltà. Il progetto a livello nazionale è stato ampliato con "Una stanza tutta per sé, portatile", una valigetta con kit informatico audio-video per la verbalizzazione delle denunce in luoghi protetti itineranti. Risultano realizzate in Italia 275 Stanze per Sé e oggi a Chianciano se ne conta un’altra. Molti i sindaci di zona e le rappresentanze Soroptimist da Toscana e Umbria. Una stanza, un luogo protetto realizzato all’interno della Caserma dei Carabinieri di Chianciano Terme in via della Valle per accogliere e ascoltare le donne, incoraggiarle a rivolgersi alle Forze dell’ordine nei casi di violenza e abusi e sostenerle nel delicato momento della denuncia, per questo fenomeno che come ha spiegato Francesca Massi del Centro antiviolenza Amica donna è preoccupante. Molte le iniziative che si sono svolte a Chianciano Terme attorno a questo tema e che hanno visto muoversi in maniera coesa associazioni e amministrazione comunale.

Anna Duchini