ANDREA TALANTI
Cronaca

Stati generali dell’olio d’oliva. A Siena tutti i marchi di qualità

L’appuntamento con gli esperti del settore da oggi a giovedì. Tavola rotonda sui mercati

Tra oggi e giovedì Siena sarà capitale dell’olio, con gli Stati generali dell’Olio di oliva che andranno in scena nella sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala, riunendo i massimi esperti mondiali in materia a trent’anni dall’ultima volta che il Comitato Consultivo Oleicolo Internazionale si è riunito in Italia. Un grande riconoscimento al territorio senese e al suo olio, che fa della qualità del suo prodotto un vanto agroalimentare a livello mondiale.

Un’eccellenza che va di pari passo ci quella italiana, certificata dai numeri contenuti nel rapporto di Ismea sull’olio d’oliva italiano: 1,16 milioni di ettari coltivati a olivo, 619mila aziende agricole, il 61% delle quali con meno di un ettaro, 290mila tonnellate prodotte nel 2023, cresciute del 20% rispetto all’anno precedente, che fu orribile per la produzione italiana. E poi ancora 4.352 frantoi attivi, 42 olii Dop e 8 Igp, un consumo procapite di 8,2 chili all’anno. L’Italia è il primo consumatore d’olio d’oliva con 456mila tonnellate l’anno, e il secondo Paese produttore, importa ogni anno 535mila tonnellate (primo Paese al mondo) e ne esporta 359mila (secondo posto).

La Toscana, è la quarta regione produttrice 12.500 tonnellate. Staccatissima dalla Puglia, prima con 151mila tonnellate, ma anche da Calabria e Sicilia.

Siena è un polo importante. La prima giornata di incontri e tavole rotonde dedicate al mondo dell’olio e dell’agricoltura si aprirà oggi alle 10.30 con i saluti istituzionali del sindaco Nicoletta Fabio, del presidente della Regione Eugenio Giani, del presidente ISMEA Livio Proietti e del sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra. Alle 11 saranno Maria Chiara Zaganelli, direttore generale ISMEA (l’ente che ha tutte le cifre sull’olio d’oliva nel mondo), e Maurizio Bai, vice direttore generale vicario di Banca MPS, ad aprire le danze parlando del mercato dell’olio EVO e delle olive da tavola, introducendo il supporto di ISMEA e del sistema bancario. Poi, prenderanno il via le tavolo rotonde. Si comincia alle 11.45 con ‘Oliviocultura: strategie regionali a confronto’, mentre alle 12.30 sarà il giornalista Klaus Davi a moderare la conferenza su ‘Sostenibilità Olio EVO’, con Mariella Cerullo, Ettore Capri, Giovanni Mattia, Raffaele Sacchi, Rossella Cernuto, Angelo Riccaboni e Andrea Rocchi.

Alle 15 sarà il momento di ‘Città dell’Olio – Olivicultura e ambiente: il ruolo dell’oleoturismo e dell’agricoltura nella lotta ai cambiamenti climatici’, con il presidente Associazione nazionale Città dell’Olio Michele Sonnessa tra gli ospiti. Mauro Rosati modererà l’incontro delle 15.45 dedicato a ‘Qualivita – Oli DOI IGP Consorzi di tutela a confronto’, con i rappresentanti dei Consorzi di Tutela Olio Garda DOP, Sicilia IGP, Toscano IGP e Riviera Ligure DOP, insieme a Francesco Soro di AD IPZS. La conclusione della giornata, con l’intervento del sottosegretario La Pietta, sarà preceduta dall’ultimo incontro ‘AOP olivicole italiane: aggregazione come volano di sviluppo’ insieme a Italia Olivicola, Unaprol e Unapol.