Due presepi rilevanti che proseguono la loro magia anche dopo le festività, alla stazione di Siena e a Rapolano Terme. L’opera alla stazione nel fine settimana sarà aperta al pubblico nei suoi consueti orari, cioè dalle 15 circa alle 19. Oltre 300 statue di cui 200 animate meccanicamente che ricreano la natività in una stanza vicino al binario 1, dove il visitatore è avvolto a 360 gradi.
Anche numerosi turisti hanno ammirato il presepe durante le feste, più di cento persone nel solo pomeriggio dell’Epifania. Tutti catturati dalla bellezza di un presepe popolare, dall’allestimento arricchito da tanti effetti speciali creati artigianalmente come l’acqua che scorre, il fumo che esce dalle braci ardenti, i rumori degli antichi mestieri, i versi degli animali e l’alternanza del giorno e della notte. Il presepe della stazione di Siena viene realizzato dal 1995 (da ben 30 anni) dall’associazione FVO, la stessa che cura il Treno Natura, da un’idea di Giancarlo Palazzi, coordinatore dell’iniziativa, del vicepresidente Fabrizio Bonechi, che ha allestito i collegamenti elettronici e meccanici, e grazie all’opera di altri volontari e amici.
A Rapolano Terme prorogate le iniziative natalizie organizzate del Centro culturale La Piana Giancarlo Battagli, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Dopo il grande successo di pubblico e di visitatori registrato durante le feste, è stato deciso di aprire straordinariamente per questo weekend la Mostra del Presepio, nel Palazzo Pretorio, con le opere di amici e soci dell’associazione; il presepe monumentale, allestito come da tradizione nella chiesa di San Bartolomeo in piazza Castellare; e il percorso presepiale nei locali dell’associazione in via dei Monaci, nel cuore del centro storico rapolanese. La mostra e il presepe monumentale sono aperti dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30.